Milano, 11 ott. (LaPresse) – Confindustria “è un’organizzazione che ha un costo assolutamente sproporzionato a livello consolidato nazionale”. Lo ha detto Carlo De Benedetti a margine della presentazione della cattedra Rodolfo Debenedetti istituita in Bocconi a Milano. “Confindustria – prosegue l’imprenditore – dovrebbe innanzi tutto snellirsi moltissimo. Oggi costa più o meno 500 milioni di euro all’anno a livello nazionale. E’ una cifra a cui non corrisponde un ritorno sufficiente e (all’interno dell’associazione, ndr.) ci sono anche duplicazioni assolutamente inutili”.

Secondo De Benedetti Confindustria “dovrebbe essere sempre più un centro studi di indirizzo di politiche di innovazione, della ricerca e universitarie, politiche cioè che si rivolgano al futuro del Paese non attraverso le infrastrutture ma le persone”. Per l’imprenditore infatti “le vere missioni di una moderna Confindustria”, dovrebbero essere soprattutto quelle di “analisi e promozione delle persone” e “indicazioni di quali debbano essere le priorità del Paese”. Quanto al candidato ideale per sostituire Emma Marcegaglia, De Benedetti vedrebbe positivamente una figura “coerente con quello che ho detto prima a proposito della missione di Confindustria e mi piacerebbe che il nuovo presidente interpretasse quella missione”.

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