Roma, 29 set. (LaPresse) – Il potere di acquisto delle famiglie è diminuito dello 0,2% al netto dell’inflazione nel secondo trimestre 2011 rispetto ai tre mesi precedenti e dello 0,3% rispetto allo stesso periodo del 2010. Lo comunica l’Istat. La propensione al risparmio delle famiglie, definita dal rapporto tra il risparmio lordo delle famiglie e il loro reddito disponibile (dati destagionalizzati), è stata pari all’11,3%, in diminuzione di 0,4 punti percentuali rispetto al periodo gennaio-marzo 2011 e dell’1,2% rispetto al secondo trimestre del 2010.

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