Roma, 29 set. (LaPresse) – Aumenta nel secondo trimestre 2011 il rapporto deficit/Pil ma diminuisce se si allarga lo sguardo al semestre. Secondo l’Istat tra aprile e giugno 2011 il rapporto deficit/Pil è pari al 3,2%, in aumento dello 0,7% rispetto allo stesso trimestre del 2010, mentre nei primi sei mesi del 2011 si è registrato un rapporto tra indebitamento netto e Pil pari al 5,3%, inferiore di 0,1 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.

Le entrate totali delle amministrazioni pubbliche nel secondo trimestre del 2011 sono cresciute dello 0,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma le uscite totali nello stesso periodo sono cresciute dell’1,6%. Le entrate correnti, spiega l’istituto di statistica, hanno registrato un aumento tendenziale dell’1,3%, risentendo di una riduzione delle imposte dirette (-1,6%) e di un aumento delle imposte indirette (+0,2%), dei contributi sociali (+2,9%) e delle altre entrate correnti (+11,3%). Le entrate in conto capitale sono risultate, invece, in diminuzione del 57,0%, a causa delle minore entrate delle imposte in conto capitale (dovute ad una riduzione di versamenti una tantum) e delle altre entrate in conto capitale. Le uscite correnti, invece, sono aumentate dell’1,6%, mentre quelle in conto capitale sono cresciute del 2,8%.

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