Milano (Giappone), 6 set. (LaPresse) – Apertura negativa anche per Wall Street con l’indice Standard&Poor’s a -1,60%, Nasdaq a -2,43% e Dow Jones a -2,43%.

Piazza Affari resta negativa con l’indice all-share a -0,98% e il Mib a -1,03%. Tra i pochi titoli più positivi Luxottica, Tenaris e Parmalat. Malissimi Fiat Industrial a -5,56%, Exor e Impregilo. In Europa le altre Borse sono tutte positive ma con crescite modeste sotto l’1%.

La giornata era cominciata malissimo con la chiusura negativa per l’indice Nikkei di Tokyo che perdeva il 2,21%. In soli 5 giorni la piazza asiatica più importante ha perso il 4,06%, ma rispetto ad un anno fa la perdita complessiva è solo del 7,64%. Si tratta in ogni caso dei valori più bassi per l’indice Nikkei dall’aprile 2009 a 8.590 punti, peggio del dopo terremoto. Tra le aziende più colpite c’è la Toshiba che perde il 7% mentre la Panasonic precipita del 3,1%. Anche i titoli di Stato di Tokyo, storicamente stabilissimi oggi non sono più così sicuri e il loro spread è in salita con un rendimento dell’1,90%, tre punti base in più di quelli tedeschi.

Oltre a Tokyo anche tutte le altre piazze erano in territorio negativo. La Borsa di Sidney ha chiuso a -1,50% con l’indice Asx a 4.160 punti. Male anche Shanghai (-0,33%) e Taiwan (-2,44%). Uniche psositive Mumbai e Hong Kong.

Dopo aver toccato quota 371 punti lo spread tra bund tedeschi e Btp italiani è ora sceso a 357 punti.

Ora l’attenzione si sposta su Wall Street che riapre alle 15.30, dopo la pausa di ieri per il Labour day. I futures però mandano segnali molto negativi: quelli sull’indice Standard&Poor’s viaggiano a -2,09%, quelli sul Nasdaq a -1,58%, quelli sul Dow Jones a -1,54%, ma in mattinata erano andati anche più giù.

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