Milano, 5 set. (LaPresse) – Chiusura in profondo rosso per Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che cede il 4,83% a 14.333,91 punti e il Ftse All-Share che lascia il 4,73% a 15.200,22 punti. Nel lunedì nero dei mercati finanziari europei, con Wall Street chiusa per festività, schizza il alto lo spread tra Btp e Bund tedeschi, arrivato a 365 punti base a pochi minuti dalla chiusura dei mercati. Oggi il prossimo presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, che entrerà in carica a novembre, ha avvertito da Parigi che non bisogna dare per scontato ulteriori acquisti di bond di Madrid e Roma da parte dell’Eurotower per abbassare i rendimenti dei titoli di Stato. Intanto la Bce ha comunicato oggi che la scorsa settimana sono stati comprati sul mercato secondario obbligazioni sovrane per 13,3 miliardi di euro, il doppio rispetto alla settimana precedente. In questo contesto, chiusura in forte ribasso per le principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra cede il 3,58% a 5.102,58 punti e il Cac 40 di Parigi perde il 4,73% a 2.999,54 punti. Peggio di tutte fa la piazza di Francoforte, con il Dax che lascia il 5,28% a 5.246,18 punti. A Madrid, l’Ibex chiude con un ribasso del 4,69% a 8.066,5 punti.
A Milano raffica di vendite sui bancari. Così registrano un tonfo Unicredit, del 7,3% a 0,832 euro, e Intesa Sanpaolo, del 6,96% a 1,029 euro. Ma non fanno molto meglio gli altri istituti di credito, con Ubi Banca (-4,62% a 2,312 euro), Popolare Milano (-5,48% a 1,31 euro), Banca Montepaschi (-3,94% a 0,3905 euro) e Banco Popolare (-3,62% a 1,092 euro). Chiudono i titoli finanziari le perdite di FonSai (-7,24% a 1,345 euro), Azimut (-5,11% a 4,526 euro), Mediobanca (-5,7% a 2,416 euro) e Generali (-3,59% a 11,55 euro).
Giornata difficile anche per il comparto industriale. La scuderia Agnelli è travolta dalle vendite, con Fiat (-6,46% a 3,82 euro), Fiat Industrial (-6,74%) e la controllante Exor (-7,01% a 14,73 euro). In rosso anche Finmeccanica, del 5,9% a 4,724 euro, e Pirelli, del 4,48% a 5,12 euro. Affondano Mediaset (-5,7%) e Tenaris (-5,75%), male anche Stm (-5,33%). Per Telecom il calo è del 4,05%, mentre Luxottica cede il 3,9%. Fuori dal paniere principale, Saras perde il 10,27% a 1,153 euro. Chiude bene invece la Juventus, in attesa dell’inaugurazione del nuovo stadio, prevista per giovedì. Il titolo sale dell’1,86% a 0,8505 euro.
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