Rimini, 22 ago. (LaPresse) – “La manovra va fortemente migliorata”. Lo ha detto il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, a margine del Meeting di Comunione e liberazione a Rimini sottolineando come per rilanciare l’economia serva soprattutto “più sviluppo e più coraggio nell’affrontare il tema del debito”. Secondo Passera occorre infatti operare in maniera unitaria per “ridurre il debito e ridurre il deficit e spingere la crescita”.
“Trovo sbagliato guardare ad ogni singola azione – aggiunge il numero uno di Intesa Sanpaolo – secondo me dobbiamo mettere in moto tutte le azioni disponibili per creare produttività, competitività e crescita da una parte e per ridurre deficit e debito dall’altra parte”. Alla politica spetta “il compito di fare la regia” e dare vita ad “un progetto unico che sia convincente”. “Certo – prosegue Passera – dobbiamo usare molte più leve in maniera molto più equilibrata di quanto non si è pensato di fare fino adesso” e porsi “un obiettivo più ampio di quanto ci si è posti”.
La manovra aggiuntiva, spiega Passera, “si pone come unico obiettivo quello di ridurre il deficit entro due anni”, un traguardo “giusto” e “importante” ma “noi dobbiamo porci obiettivi molto più ambiziosi anche riguardo al debito e non solo del deficit, ma soprattutto dobbiamo rimettere in moto l’economia, costruire futuro, dobbiamo investire perché le imprese siano più competitive e il sistema paese funzioni di più”.
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