Berlino (Germania), 19 ago. (LaPresse/AP) – Introdurre gli eurobond nell’eurozona senza una maggiore integrazione politica affronterebbe “i sintomi ma non le cause” della crisi. Lo ha detto Juergen Stark, membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea, parlando al quotidiano tedesco Handelsblatt. Secondo Stark l’introduzione degli eurobond ridurrebbe gli incentivi per i Paesi in crisi ad affrontare i problemi di budget. Alcuni, tra cui l’opposizione tedesca, vedono gli eurobond come possibile soluzione alla crisi del debito dell’eurozona. Ma il cancelliere Angela Merkel si oppone. Secondo Stark gli eurobond comporterebbero “un passaggio di capacità di credito da Paesi stabili e solidi ad altri che hanno una situazione finanziaria meno stabile”.
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