(Finanza.com) In forte discesa il franco svizzero sui mercati valutari. La valuta elvetica è ridiscesa ai livelli di inizio ottava con un calo di oltre il 5% su euro e dollaro. Il cross euro/chf è salito oggi fino a quota 1,09 chf dopo che martedì si era portato nei pressi della parità rispetto all’euro.
Il vice presidente della banca centrale elvetica, Thomas Jordan, non ha escluso la possibilità di una fissazione temporanea del franco all’interno di una banda di oscillazione rispetto all’euro. “Tutte le misure temporanee volte ad influenzare il tasso di cambio sono ammesse sotto il nostro mandato, purché queste siano compatibili a lungo termine con la stabilità dei prezzi”, ha detto il vice presidente della Swiss National Bank nel corso di un’intervista al quotidiano elvetico Tages Anzeiger. Si tratterebbe della prima volta di una mossa del genere da quando è stato abbandonato nel 1973 il sistema di Bretton Woods. Ieri la Swiss National Bank ha annunciato una nuova massiccia immissione di liquidità sul mercato valutario per cercare di contrastare il rafforzamento della valuta.

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