Roma, 21 lug. (LaPresse) – Per l’Italia “gli indicatori puntano a una nuova e prolungata fase di variazioni del Pil che saranno molto difficilmente superiori all’1% annuo”. E’ quanto afferma il Centro studi di Confindustria nella ‘Congiuntura Flash’ di luglio, sottolineando che “la crescita sarà quasi nulla nel terzo trimestre, dopo che nel secondo si è avuto un aumento dell’1,6% della produzione industriale”. Secondo gli economisti di viale dell’Astronomia, sull’Italia peseranno “debolezza della domanda interna, minor forza di quella estera, ripercussioni dalle violente turbolenze finanziarie globali e stretta sui conti pubblici”.
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