Karlsruhe (Germania), 5 lug. (LaPresse/AP) – E’ iniziata alle 10 in Germania un’udienza della Corte costituzionale federale a proposito del salvataggio della Grecia approvato nel maggio del 2010 e del fondo di salvataggio dell’Eurozona istituito poco dopo. Alcune persone tra cui un membro del partito di Angela Merkel, Peter Gauweiler, hanno fatto causa contro la decisione del governo di partecipare al salvataggio di Atene, sostenendo che viola alcune norme europee e le clausole di proprietà e democrazia previste dalla Costituzione tedesca. Secondo i critici, le misure adottate da Berlino potrebbero provocare in Germania un aumento dell’inflazione e una svalutazione di pensioni e stipendi. In base agli accordi, la Germania ha garantito un prestito fino a 22,4 miliardi di euro alla Grecia e la messa a disposizione di 147,6 miliardi per altri Paesi.
Il ministro delle Finanze, Wolfgang Schaeuble, arrivando all’udienza a Karlsruhe, ha detto che il governo ha agito su una solida base legale firmando il pacchetto di salvataggio e ha rispettato tanto la Costituzione tedesca quanto i trattati europei. Inoltre, Schaeuble ha sottolineato che la Grecia nell’accordo si è impegnata a portare a termine riforme molto dure. “Se guardiamo alla situazione in Grecia, ci rendiamo conto che non le abbiamo dato un cammino facile”, ha detto il ministro ai giornalisti. La decisione della Corte costituzionale federale è attesa entro la fine dell’anno.
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