Roma, 20 giu. (LaPresse) – Il 6,29% dell’Espresso a Giacaranda Falck Caracciolo e il 5,4% complessivo ai fratelli Revelli. E’ il risultato, “a seguito di atto di transazione ereditaria”, della suddivisione dell’11,72% del gruppo che era rimasto in mano a Giaracanda Falck Caracciolo dopo la morte del padre editore. E’ quanto emerge dalle comunicazioni della Consob sulle partecipazioni rilevanti. I fratelli Revelli avevano chiesto il riconoscimento della paternità. A seguito dell’accordo tra le parti, a Margherita Revelli è andato il 2,599% dell’Espresso mentre a Carlo Edoardo il 2,81%.
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