Roma, 16 giu. (LaPresse) – I prezzi al consumo rimangono stabili a maggio, ma volano gli alimentari ed è minimo il rallentamento per la benzina. E’ rimasta ferma al 2,6% l’inflazione a maggio su base annua, lo stesso dato registrato ad aprile, mentre su base mensile l’aumento dei prezzi al consumo è stato dello 0,1%. Lo comunica l’Istat, che sottolinea come il dato confermi la stima provvisoria.
L’inflazione acquisita per il 2011 è pari al 2,3%, mentre l’inflazione di fondo calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, si stabilizza all’1,8%. Rispetto a un anno prima, la variazione dei prezzi dei beni sale al 3%, con una lieve accelerazione rispetto ad aprile 2011 (+2,9%) e quella dei prezzi dei servizi si porta al 2,3% dal 2,2% del mese precedente. Il differenziale inflazionistico tra beni e servizi resta invariato rispetto al mese di aprile.
Balzo dello 0,7% a maggio per i prezzi al consumo di beni alimentari, che porta l’inflazione su base annua al 2,9%, ai massimi da marzo 2009. Ad aprile il dato su 12 mesi prima si attestava al 2,2%. In particolare, i prezzi dei prodotti lavorati crescono dello 0,3% sul piano congiunturale e del 2,2% su quello tendenziale (era +1,8% ad aprile); i prezzi dei prodotti non lavorati aumentano dell’1,2% su base congiunturale e del 4,2% rispetto a maggio 2010 (in accelerazione dal 2,9% di aprile).
Accelerazione anche per la spesa quotidiana. I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori aumentano dello 0,4% a maggio rispetto al mese precedente e del 3,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (era +3,3% ad aprile 2011).
Il prezzo della benzina mostra un rialzo a maggio su base mensile dell’1% e il relativo tasso di crescita su base annua si stabilizza all’11%; il prezzo del gasolio per mezzi di trasporto segna un calo congiunturale dello 0,5% e un aumento su base annua del 15,1% (in netta decelerazione dal 18,9% del mese precedente). In diminuzione su aprile anche il prezzo degli altri carburanti (-0,7%), il cui tasso tendenziale scende al 19,1% (dal +20% di aprile). Infine, il prezzo del gasolio per riscaldamento diminuisce dello 0,9% sul mese precedente e aumenta del 14% su quello corrispondente dell’anno precedente (era +17,8% ad aprile).
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