Venezia, 15 giu. (LaPresse) – Un alleggerimento fiscale fino a 1.728 euro annui per una famiglia monoreddito e fino a 1.050 euro per quella bireddito. Sono le maggiori riduzioni della tassazione ipotizzate dalla Cgia di Mestre. “Con la nuova riforma fiscale avremo un forte vantaggio, soprattutto con l’applicazione delle tre nuove aliquote Irpef”, spiega in una nota il segretario degli artigiani mestrini, Giuseppe Bortolussi, che ha stimato, alla luce delle indiscrezioni apparse in questi giorni sulla stampa, i vantaggi fiscali che la nuova riforma potrebbe garantire alle famiglie italiane. “Chiaramente – sottolinea però Bortolussi – i nostri calcoli sono approssimativi, visto che ad oggi non conosciamo nel dettaglio le misure che il Governo adotterà”.
Le ipotesi elaborate dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre sono due. La prima prevede la riduzione di un punto delle aliquote Irpef del 23% e del 20% e l’aumento di un punto delle aliquote Iva del 10% e del 20%. In questo caso, la famiglia monoreddito registrerebbe un alleggerimento fiscale annuo pari a 285 euro. Per la famiglia bireddito, invece, la stessa riduzione garantirebbe meno tasse per un importo pari a 716 euro. La seconda ipotesi è basata sull’aggiustamento delle nuove aliquote Irpef al 20%, al 30% e al 40% e un ancora su un aumento di un punto delle aliquote Iva del 10% e del 20%. Per la famiglia monoreddito il carico fiscale diminuirebbe di 1.728 euro annui, mentre per la famiglia bireddito la contrazione d’imposta arriverebbe a 1.050 euro.
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