'Il male non è qui' edito da Sperling&Kupfer ripercorre alcune delle vicende più buie degli ultimi decenni e ci consegna una storia ricca di colpi di scena
Ruota attorno alla figura del super latitante Matteo Messina Denaro il primo libro di Gaetano Pecoraro, giornalista inviato de ‘Le Iene’ dal titolo ‘Il male non è qui’ edito da Sperling&Kupfer. Intrecciando con abilità e rigore cronaca e fiction Gaetano Pecoraro ripercorre alcune delle vicende più buie degli ultimi decenni e ci consegna una storia ricca di colpi di scena, intrisa ancora di misteri, zone d’ombra e lacune. Inseguendo l’uomo più ricercato d’Italia.
Il protagonista del libro è Mimmo Bosso, giovane magistrato fresco di studi in un’università del Nord Italia, che torna nella sua Siclia dopo aver superato il concorso. È volenteroso e preparato, ma non c’è nessuna missione da crociato ad attenderlo, nessun ideale cui dare sfogo. Eppure, in Procura il clima è incandescente e sulle scrivanie degli inquirenti si accumulano le carte di un grosso caso che coinvolge il gotha della mafia siciliana. Il giovane magistrato però non sa che un’indagine all’apparenza secondaria lo porterà sulle tracce del più pericoloso latitante italiano: Matteo Messina Denaro. Da quel momento, l’obiettivo destinato a stravolgere la sua esistenza sarà trovarlo, inseguirlo, braccarlo.
Mentre il Paese intero è scosso dalle stragi di Capaci e di via D’Amelio e il terrore viene seminato nel resto della penisola con gli attentati a Milano, a Roma e a Firenze. Come porre fine a tutto questo? Come stanare un uomo che da anni assomiglia a un fantasma e sembra essere sparito nel nulla? Nessuna pista pare attendibile e le tracce di Messina Denaro si sono perse in un dedalo di indizi, teorie, ipotesi e vicoli ciechi. Ma le risposte alle domande di Bosso potrebbero giungere da due donne e da un delitto passionale dimenticato da tutti. Forse bisogna seguire questi indizi nascosti per arrivare a mettere le mani sul ricercato numero uno d’Italia.
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