Ne ha dato notizie la sua casa editrice (Derive/Approdi). Aveva 83 anni. Nell'aprile del 1979 si rifugiò in Francia per evitare l'arresto nell'ambito delle indagini sul terrorismo
E' morto Nanni Balestrini, 83 anni, scrittore, curatore di antologie ed esponente della Neoavanguardia. A darne notizia con un post su Facebook è la casa editrice DeriveApprodi. "E' con tristezza e dolore – si legge – che informiamo della scomparsa di Nanni Balestrini. Una scomparsa, non solo per noi, incolmabile".
La sua vasta produzione (si legge sulla sua pagina Wikipedia) comprende, fra l'altro, poesie sperimentali e romanzi politicamente impegnati riguardanti le lotte degli anni sessanta e gli anni di piombo. Importante anche il suo contributo di "poesia totale" nel campo dell'arte visiva. A seguito dell'ondata di arresti che ci furono a partire dal 7 aprile del '79 per quelli che erano i presunti capi delle organizzazioni sovversive, ha evitato il carcere rifugiandosi in Francia.
Sugli argomenti degli anni settanta ha scritto anche il saggio L'orda d'oro in collaborazione con Primo Moroni (Sugarco 1988). Il saggio verrà ristampato più volte da Feltrinelli con l'aggiunta di ulteriori contributi di Umberto Eco, Toni Negri, Rossana Rossanda e molti altri.
Nel 1971 sottoscrisse la lettera aperta a L'Espresso contro il commissario Luigi Calabresi.
Beppe Sala – "Oggi se ne è andato Nanni Balestrini, uno degli autori e scrittori milanesi più spiazzanti del nostro tempo. Una voce indipendente, coraggiosa e spesso fuori dal coro che ci mancherà molto". Lo ha scritto su Facebook il sindaco di Milano Giuseppe Sala, parlando dello scrittore milanese Nanni Balestrini, scomparso all'età di 83 anni.
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