La scrittrice: "Mi hanno detto che sono a metà tra Elena Ferrante e Sally Rooney, ma che razza di creatura bifronte è questa?"

E’ iniziata con una sorta di ‘secret book show’ la preview del FestivaLino a NoLo, a Milano. Ieri sera, domenica 4 maggio, l’incontro con Giulia Caminito e Matteo B Bianchi in una location rimasta ‘segreta’ fino all’ultimo anche per gli avventori, che dovevano iscriversi online all’evento, organizzato insieme alla libreria NOI Libreria – Spazio culturale di vicinato

Un viaggio intimo (non a caso il titolo dell’incontro era ‘Un incontro intimo con Giulia Caminito’) in un mondo quasi incantato durato un paio d’ore, con le chiacchiere informali di Caminito in un Open Space costellato di libri, ricordi di viaggio e piante, sempre in zona NoLo.

Caminito ha raccontato il suo nuovo libro ‘Il male che non c’è’ (Bompiani), intrecciando la nuova storia al centro del romanzo con i suoi ricordi d’infanzia e con estratti e racconti che si rifanno invece al libro precedente, ‘L’acqua del lago non è mai dolce’, il suo grande successo. “Quando dico che quel libro mi ha cambiato la vita non esagero – racconta Caminito, seduta su due poltroncine ai bordi di un salotto unico, in mezzo a strumenti musicali e scaffali – anche a livello personale”. Innanzitutto, questo testo è stato tradotto in tanti Paesi diversi: “In questi casi ti accorgi dell’etichetta che all’estero vogliono metterti addosso, soprattutto alle donne” spiega Caminito, rispondendo alla domanda di un lettore appassionato che frequenta NOI e che raccontava dell’esperienza di Vincenzo Latronico, al centro di un recente incontro avvenuto in libreria. “Su una ‘fascetta’ a me hanno scritto ‘a metà tra Elena Ferrante e Sally Rooney’: ma in che senso, quale creatura bifronte sta nel mezzo?”. Il riferimento è infatti al fatto che si tende a tradurre una letteratura italiana “un po’ stereotipata” e quando non lo è, si cerca di etichettarla in un certo modo ugualmente. “La letteratura italiana deve tantissimo a Elena Ferrante” chiarisce la scrittrice, che però poi spiega il ‘fardello’ da portare per tutte le scrittrici italiane al giorno d’oggi.

Giulia Caminito ha anche annunciato che uscirà prossimamente una riedizione (con aggiunte) di ‘Amatissime’ e che sta lavorando alla prefazione di un libro di Andrea Camilleri, in occasione di una collana in uscita per il suo Centenario.

Il programma delle anticipazioni del FestivaLino

Il FestivaLino quest’anno si tiene ufficialmente tra il 23 e il 25 maggio ma gli eventi che lo anticipano sono tantissimi. Un’altra anticipazione sarà il 20 maggio alle 18.30 al Cinema Beltrade, altro faro di quartiere per gli eventi culturali, sempre in collaborazione con NOI: sarà ospite Michael Bible. Il 21 alle 21.30 da LEILA in via Termopili 29 ci sarà invece Auroro Borealo con il Libro Brutto dei Libri Brutti. Il 22 alle 19 da NOI ci sarà infine Veronica Raimo, con Marco Rossari e letture di Francesco D’Amore, per presentare ‘Sabbie Mobili’.

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