A un anno dalla morte di Francesca Del Rosso un premio letterario ricorda la sua battaglia contro il cancro

Francesca Del Rosso amava molte cose, ostinatamente. La vita, i suoi due bambini, i viaggi, il colore grigio. E i libri, che leggeva, studiava e scriveva. Francesca è morta a 42 anni l'11 dicembre 2016, sei anni dopo la prima diagnosi di cancro al seno. Di lei è rimasto moltissimo: il sorriso, il coraggio e ora anche un premio letterario che porta il suo nome 'di battaglia': Wondy. Un premio di narrativa resiliente, cioè di quelle storie che "ci aiutano a tenere duro e a posare anche sulle difficoltà uno sguardo positivo". "Siamo tutte un po' Wonder Woman, l'ottimismo è uno dei superpoteri più importanti", diceva Francesca – giornalista e scrittrice – quando parlava del suo libro autobiografico, un perfetto esempio di resilienza: 'Wondy. Ovvero come si diventa supereroi per guarire dal cancro'. Quasi una guida per chi affronta la malattia senza arrendersi, cercando anzi di farla convivere con il lavoro, la famiglia, l'amicizia e i ghiaccioli al limone, grandi alleati durante la chemioterapia.

Il premio Wondy è stato presentato oggi a Milano. A coordinare l'incontro il marito Alessandro Milan che in sua memoria ha fondato l'associazione Wondy sono io. "Una mattina di febbraio, due mesi dopo la sua morte, racconta, mi sono svegliato con l'esigenza di fare qualcosa di tangibile. E mi è venuto naturale pensare al suo mondo: i libri. È un modo di ricordare Francesca nella sua vitalità, nel suo amore per la letteratura". Con lui buona parte della giuria, a partire da Daria Bignardi che ospitò Francesca alle Invasioni Barbariche. "Ci siamo molto divertite, le ho anche offerto un mojito in diretta. Ho sentito profondamente il suo mondo, la sua esigenza di non perdere nulla, di riuscire a fare tutto", ha ricordato la ex direttrice di Rai 3. In collegamento video il presidente della giuria, Roberto Saviano, molto emozionato da questo compito: "Ho conosciuto il talento di Wondy quando ha usato la resilienza, quando ha risposto con la luce al dolore. Questo premio racconta una donna che ha fatto qualcosa di universale".

Il prossimo 12 dicembre sarà svelata la sestina della prima edizione del Premio Wondy che sarà assegnato il 5 marzo al Teatro Manzoni di Milano. Ci saranno due vincitori, per la giura di qualità e per la giuria popolare. Come si legge nel bando, "possono partecipare romanzi, memoir e opere non fiction scritti in italiano e pubblicati fra il 1° settembre e il 31 agosto dell'anno successivo. Devono essere libri nei quali i personaggi, veri o di fantasia, affrontano e superano una difficoltà di qualsiasi genere (resilienza)".

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