LaPresse e upday presentano gli eventi da non perdere di lunedì 13 maggio 2019

Fazio chiude in anticipo – Chiude con tre settimane d'anticipo "Che fuori tempo che fa" la trasmissione del lunedì sera di Fabio Fazio. Quella di questa sera sarà dunque l'ultima puntata della serie. Il conduttore lo ha annunciato ieri sera ricordando i buoni dati d'ascolto (13% di share). La rete (RaiUno) ha spiegato che si tratta di normali modifiche dei palinsesti in vista delle elezioni europee, ma l'amministratore delegato Salini e la direzione dei palinsesti hanno fatto sapere che non erano a conoscenza della cosa. Nelle scorse settimane c'erano state polemiche a distanza tra Fazio e Salvini. Il conduttore l'aveva più volte invitato, il vicepremier non aveva mai risposto ma aveva fatto sapere che sarebbe andato solo se Fazio si fosse dimezzato lo stipendio. Immediate le polemiche. L'opposizione annuncia battaglia in Commissione di Vigilanza.

Lucano alla Sapienza – L'ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano parla oggi pomeriggio alla Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza di Roma. Lucano, rinviato a giudizio dal Gup di Locri per abuso d'ufficio e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina è sotto accusa per aver costruito a Riace un sistema di accoglienza e di integrazione dei migranti che è stato raccontato e esaminato un po' in tutto il mondo. Il sindaco partecipa a un seminario del  Dipartimento Storia, Antropologia, Religioni, Arte e Spettacolo dal titolo "Convivenze". Forza Nuova (che ieri ha esposto in via della Conciliazione uno striscione contro il Papa con scritto "Bergoglio come Badoglio. Stop immigrazione") ha annunciato che sarà davanti all'Università con una manifestazione (vietata dal Questore) per contestare Lucano e l'iniziativa. Il rettore ha fatto sapere che la Sapienza non si farà intimidire e "non verrà meno al suo compito di essere stimolo di pensiero e opinione".

Un secolo di Save the Children – Save the Children compie un secolo e oggi festeggia al Maxxi di Roma con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Save the Children è una Ong che si occupa di alleviare le sofferenze e migliorare l'esistenza dei bambini di tutto il mondo. Lo fa a tutti i livelli con programmi che riguardano i Paesi in via di sviluppo ma anche intervenendo nei Paesi del "primo mondo" dove, comunque, ci sono bambini che hanno bisogno. Oggi è presente in 128 nazioni con una rete di 28 organizzazioni locali e una rete internazionale. StC venne fondata a Londra il 19 maggio del 1919 da Englantyne Jebb, un'infermiera che voleva creare un'organizzazione per aiutare i bambini coinvolti loro malgrado negli orrori della Prima Guerra mondiale appena terminata. Jebb scrisse, nel 1923, la prima Carta dei Diritti dei Bambini che venne adottata dalla Lega delle Nazioni e, in seguito dalle Nazioni Unite.

Giro d'Italia – Si corre oggi la terza tappa del Giro d'Italia, da Vinci a Orbetello di 220 chilometri. Si corre tutta in Toscana attraversando le province di Empoli, Firenze, Siena e Grosseto. Tappa abbastanza ondulata nella prima parte e sostanzialmente piatta nel finale dove l'unica asperità è il Poggio l'Apparita a un trentina di km dal traguardo. L'ultima curva è a 400 metri dall'arrivo. Sarà dunque di nuovo battaglia tra i velocisti e le loro squadre: Pascal Ackermann (Germania, Bora – Hansgrohe), Elia Viviani (Italia, Deceuninck – Quick Step), Caleb Ewan (Australia, Lotto-Soudal), Fernando Gaviria (Colombia, UAE Team Emirates) e Arnaud Demare (Francia, Groupama – FD). In testa alla classifica c'è lo sloveno Primoz Roglic (tra i favoriti per la vittoria finale) seguito da altri tre papabili: Simon Yates, Vincenzo NIbali e Tom Damoulin. Le altre maglie: Ackermann (Ciclamino, a punti), Giulio Ciccone (Azzurra, Montagna), Miguel Angel Lpez (Bianca, giovani).

Serie A – Con Bologna-Parma (derby emiliano al Dall'Ara, ore 19) e Inter-Chievo (San Siro, ore 21) si chiude la 36esima giornata del campionato di serie A. Ne mancano due e i verdetti non sono ancora definiti. L'Atalanta ha fatto un bel passo verso la Champions staccando il Milan di tre punti e il Torino di cinque. Mercoledì, la finale di Coppa Italia con la Lazio chiarirà alcune cose. Anche in coda, la vittoria dell'Empoli (35 punti) ha riaperto i discorsi. Teoricamente, le squadre coinvolgibili sono Fiorentina e Cagliari (40), Bologna e Udinese (37), Genoa (36). Ma friulani e genovesi rischiano davvero. L'Empoli gioca le ultime due gare in casa col Torino e a Milano con l'Inter. Molto dipenderà da come saranno messi i giochi Champions.

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