Al via la manifestazione contro lo sgombero del centro sociale Askatasuna a Torino: circa un migliaio le persone già presenti poco fuori da Palazzo Nuovo. Nel corso dei primi interventi, gli attivisti hanno annunciato che il 17 gennaio sarà indetta una assemblea nazionale nel capoluogo piemontese in vista di un corteo il 31 gennaio. Ingenti le misure di sicurezza con le forze dell’ordine schierate in strada: al momento la protesta si sta svolgendo senza problemi. I manifestanti, inoltre, hanno ricordato l’imam Mohamed Shahin e la sua vicenda, al centro anche di una recente polemica politica.
Scontri in corso a Torino lungo corso Regina Margherita e nelle vie adiacenti dove una parte dei manifestanti si è staccata dal corteo e ha iniziato a lanciare bottiglie contro le forze dell’ordine. Ribaltati e dati alle fiamme alcuni cassonetti, a formare una barricata: dai manifestanti sono stati lanciati anche fuochi d’artificio.
Scontri a Torino tra la polizia e i manifestanti al corteo contro lo sgombero di Askatasuna con lancio di lacrimogeni e idranti in azione sugli attivisti. La tensione è salita quando i manifestanti si sono mossi su corso Regina Margherita all’angolo di via Vanchiglia nel tentativo di avvicinarsi alla sede al civico 47 di Regina Margherita appena sgomberata, incontrando il muro delle forze di polizia a difesa della zona che ha azionato idranti e lanciato lacrimogeni.
Numeri diversi ma che indicano in ogni caso una grande partecipazione al corteo contro lo sgombero di Askatasuna in corso ora a Torino. Per gli organizzatori sarebbero 10mila le persone per le vie del capoluogo piemontese; circa 3mila per la Questura. Nel corso della manifestazione dagli altoparlanti gli organizzatori hanno fatto sentire un messaggio di solidarietà di Zerocalcare. “Non mi immagino Torino senza Askatasuna e spero che questo non accadrà mai”, ha detto in un passaggio del suo messaggio l’artista e fumettista.
Diverse famiglie e molti bambini sono in testa al corteo che ha preso il via da Palazzo Nuovo a Torino contro lo sgombero del centro sociale Askatasuna. ‘Famiglie con Askatasuna’, ‘L’Aska non si tocca’, ‘L’Asca è un posto di tutt*’ sono alcuni dei cartelloni che vengono portati in corteo dai bambini. La manifestazione è partita verso le vie della città.

