Un tragico episodio di tentato femminicidio si è consumato nella serata di ieri a Qualiano, in provincia di Napoli, dove una donna di 35 anni è stata aggredita e ridotta in fin di vita dal suo ex compagno. Secondo quanto appreso da LaPresse, la vittima è stata colpita con almeno 8 fendenti, che l’hanno ferita gravemente e l’hanno portata vicinissima agli organi vitali. Uno dei fendenti ha colpito anche la testa della donna, peggiorando ulteriormente le sue condizioni.
Le condizioni della vittima e l’intervento ospedaliero
La donna è stata immediatamente trasportata d’urgenza all’ospedale San Giuliano di Giugliano, dove è stata ricoverata in Terapia Intensiva in codice rosso. Nonostante la gravità delle ferite, sembra che il pericolo di vita per la vittima sia ora scongiurato, anche se la donna rimane sotto stretto monitoraggio.
L’identificazione e l’arresto dell’aggressore
Il presunto aggressore, un uomo di 29 anni, è stato arrestato dai carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano. Già noto alle forze dell’ordine, era stato precedentemente denunciato dalla vittima per maltrattamenti e sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Tuttavia, il braccialetto sembra essere stato manomesso, attivando un allarme che ha portato i militari a intervenire. Nonostante la segnalazione, l’uomo era riuscito a fuggire e a dirigersi verso il parco Cerqua a Qualiano, dove ha aggredito la donna.
Grazie alla testimonianza della vittima e all’analisi delle immagini di videosorveglianza, i carabinieri hanno identificato l’uomo come colui che aveva aggredito la donna. La sua fuga è stata breve: arrestato, è stato condotto in carcere, dove rimarrà a disposizione delle autorità.
La denuncia della vittima e il Codice Rosso
La denuncia per maltrattamenti e violenze era stata presentata dalla donna già nella scorsa primavera. Dopo essere stata seguita e pedinata dall’ex compagno, si era rifugiata in una caserma dei carabinieri e aveva sporto denuncia. Questo aveva dato il via al percorso del codice rosso, una procedura prevista dalla legge per le vittime di violenza di genere.
Il ruolo del Codice Rosso
Il Codice Rosso è stato istituito per garantire un intervento tempestivo da parte delle forze dell’ordine in caso di violenza domestica e femminicidio. Grazie alla procedura, la denuncia della donna ha avuto un trattamento prioritario, ma nonostante gli interventi, l’aggressore ha continuato a perseguitarla, portando alla tragica aggressione di ieri sera.

