Anna Laura Braghetti: chi era la carceriera di Aldo Moro

Anna Laura Braghetti: chi era la carceriera di Aldo Moro
Aldo Moro (Foto archivio storico LaPresse)

Partecipò ad alcune delle azioni più violente delle Brigate Rosse

È morta a 72 anni dopo una lunga malattia Anna Laura Braghetti, nata a Roma il 3 agosto 1953, ex componente della colonna romana delle Brigate Rosse. È stata una delle figure centrali dell’organizzazione terroristica negli anni di piombo.

Intestataria dell’appartamento di via Montalcini a Roma, Braghetti ospitò la prigione in cui si ritiene fu tenuto sequestrato Aldo Moro, esponente della Democrazia cristiana ex presidente del Consiglio dei ministri, assassinato nel 1978. Durante i giorni del sequestro, ancora incensurata, finse di essere la compagna di tal ‘ingegner Altobelli’, identità fittizia sotto cui si celava il brigatista Germano Maccari. In realtà, l’appartamento era il covo dove altri tre militanti delle Br tenevano prigioniero il presidente della Dc.

La morte di Moro e la clandestinità

Divenuta clandestina dopo la morte di Moro, Braghetti partecipò ad alcune delle azioni più violente condotte dal gruppo armato. Il 3 maggio 1979 prese parte all’irruzione nella sede della Democrazia Cristiana in piazza Nicosia, a Roma, durante la quale aprì il fuoco contro una volante della polizia. Nella sparatoria rimasero uccisi gli agenti Antonio Mea e Piero Ollanu.

L’assassinio di Bachelet e l’ergastolo

Il 12 febbraio 1980 fu tra gli esecutori materiali dell’omicidio di Vittorio Bachelet, vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, assassinato all’interno dell’Università La Sapienza. A sparare per prima fu proprio Braghetti, insieme a Bruno Seghetti.

Arrestata il 27 maggio 1980, fu condannata all’ergastolo. Non beneficiò di sconti di pena, ma ottenne la liberazione condizionale nel 2002. Nel 1981 si sposò con il brigatista Prospero Gallinari, da cui si separò in seguito. Negli anni successivi Braghetti si dedicò al lavoro nel sociale, coordinando un servizio rivolto ai detenuti, agli ex detenuti e alle loro famiglie.

È stata autrice, insieme a Paola Tavella, del libro ‘Il prigioniero’ uscito nel 1998 da cui è stato tratto il film ‘Buongiorno, notte’ di Marco Bellocchio. Assieme a Francesca Mambro scrisse il libro ‘Nel cerchio della prigione’.

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