Torino, 15enne rapito e torturato da tre coetanei ad Halloween. La pm: “Individuati i responsabili”

Torino, 15enne rapito e torturato da tre coetanei ad Halloween. La pm: “Individuati i responsabili”
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Il minore, che ha una disabilità cognitiva, è stato anche costretto a fare il bagno nella Dora

Gli hanno tagliato i capelli e lo hanno costretto a fare il bagno nella Dora approfittando della sua fragilità, una disabilità cognitiva che lo ha spinto a fidarsi e a seguire i suoi aguzzini. La Procura dei minori di Torino sta indagando per fare piena luce sul caso di un 15enne disabile cognitivo che, nella notte di Halloween, è stato rapito e torturato da tre coetanei, due maschi e una femmina. I tre sono stati tutti identificati dai carabinieri di Torino ma non sono ancora stati ascoltati in Procura.

L’invito della procuratrice: “Presentatevi spontaneamente”

L’invito della procuratrice Emma Avezzù nei loro confronti è di “presentarsi spontaneamente, insieme con un avvocato, per raccontare quello che è accaduto“. Nel frattempo, dopo la denuncia della madre del 15enne, la donna è stata ascoltata e si sta predisponendo l’ascolto della vittima, in ambiente protetto. “Il ragazzo conosceva almeno due del gruppo – riferisce la procuratrice Avezzù parlando con LaPresse – Lo hanno attirato in qualche modo in una casa dove in quel momento non c’erano adulti“. Il 15enne “è stato rinchiuso in casa” anche approfittando della “superiorità numerica” di tre contro uno. Nel cuore della notte, ci si è accorti dell’assenza del 15enne e sono scattate le ricerche. La vittima vive abitualmente con la madre. Sono in corso le indagini per chiarire tutti i contorni della vicenda.

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