Milano, donna accoltellata alla schiena in piazza Gae Aulenti: è grave. Rintracciato l’aggressore

Milano, donna accoltellata alla schiena in piazza Gae Aulenti: è grave. Rintracciato l’aggressore
Rilievi della Polizia in piazza Gae Aulenti a Milano, dove una donna 43enne è stata accoltellata ed è ora in gravi condizioni (foto LaPresse/Claudio Furlan)

La vittima è stata colpita in mattinata, mentre stava andando al lavoro. Operata d’urgenza al Niguarda, è in prognosi riservata

Una donna di 43 anni è stata accoltellata stamani, lunedì, intorno alle 9, in piazza Gae Aulenti, a Milano. La donna è stata soccorsa dal personale di Areu 118 che ha trasferito la 43enne in gravi condizioni in ospedale. In serata i carabinieri hanno rintracciato l’aggressore grazie alla segnalazione di una donna che vedendo le immagini di sorveglianza diffuse dall’Arma ha riconosciuto nei video il proprio fratello gemello.

Trovata con un coltello nella schiena

La donna è stata accoltellata alle spalle e, all’arrivo dei soccorsi, aveva ancora il coltello nella schiena. L’aggressore è in fuga: i militari dell’Arma hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona e stanno analizzando i filmati per ottenere elementi utili per individuare e rintracciare l’uomo.

Colpita mentre stava andando al lavoro

La donna è stata accoltellata mentre si recava a lavoro, alla Finlombarda, che ha sede proprio in piazza Gae Aulenti, luogo dell’aggressione. È stata colpita con un coltello da cucina.

Milano, donna accoltellata alla schiena in piazza Gae Aulenti: è grave. Rintracciato l’aggressore
Carabinieri sul luogo dell’accoltellamento in piazza Gae Aulenti a Milano il 3 novembre 2025 (foto LaPresse/Claudio Furlan)

Operata d’urgenza, è in prognosi riservata

All’arrivo in ospedale, la 43enne è stata sottoposta a un intervento chirurgico d’urgenza. Secondo quanto apprende LaPresse, ci vorranno diverse ore per comprendere le condizioni della donna, che sono apparse delicate fin dai primi soccorsi. La donna è stata portata al Trauma Center del Niguarda e la prognosi è riservata.

Un testimone: “Uno shock vederla con il coltello nella schiena”

“Stavo passando e ho visto altre persone ferme e mi sono fermato: vedere questa donna con un coltello piantato nella schiena è stato scioccante. Io l’ho vista a terra, c’era una persona accanto a lei e la donna per terra”, ha raccontato un testimone. “Arrivare alla mattina presto al lavoro e trovarsi davanti una scena simile – afferma – la prima cosa che viene in mente è che non si può stare sereni. Questa è una zona di uffici, ma anche per la parte residenziale è abbastanza ‘elevato’ quindi è strano”.

Un testimone: “Ho sentito la donna gridare ‘Aiuto’”

“Quando sono arrivato c’erano altre persone intorno a lei che le prestavano soccorso, ho sentito che gridava: ‘Aiuto, aiuto’“, ha raccontato un altro testimone.

L’accoltellamento ripreso dalle immagini di videosorveglianza

L’avvicinarsi senza apparente fretta a piedi, poi il colpo netto alla schiena con il coltello, e il dietrofront sempre a piedi. Sono le immagini dell’accoltellamento avvenuto questa mattina in piazza Gae Aulenti a Milano riprese in un video di sorveglianza che mostrano il momento esatto del ferimento della 43enne. Nelle immagini, diffuse dall’Arma dei Carabinieri su autorizzazione della Procura, viene ripreso l’uomo: età tra i 50-60 anni, brizzolato con i capelli corti, giacchetta azzurra sportiva con cappuccio, pantaloni sportivi neri, scarpe da ginnastica, zainetto sulle spalle e una busta-shopper verde fosforescente da cui sembra estrarre il coltello.

Sala: “Episodi di violenza di questo genere non sono accettabili”

“In seguito a quanto accaduto in piazza Gae Aulenti questa mattina, sono in contatto con le Forze dell’ordine impegnate nell’individuazione del responsabile. Spero sia assicurato al più presto alla giustizia. Episodi di violenza di questo genere non sono accettabili. Esprimo la mia vicinanza alla signora, vittima di questo gesto di violenza e alla sua famiglia. Ci auguriamo possa riprendersi presto dal trauma e dalle conseguenze di questo evento”. Così in una nota il sindaco di Milano Giuseppe Sala.

Rintracciato l’aggressore

In serata, a seguito della diffusione delle immagini autorizzata dalla procura della repubblica di Milano, è pervenuta alla centrale operativa dell’arma una segnalazione da parte di una donna, che ha detto di aver riconosciuto il fratello gemello nelle immagini dell’aggressore.
le immediate ricerche hanno consentito di rintracciare l’uomo all’interno di un albergo del capoluogo, dove era ospite da qualche giorno, dopo essere stato allontanato da una comunità di recupero del varesotto.
Nella circostanza, l’uomo, 59enne italiano nato a Bergamo, è stato trovato in possesso dei capi di abbigliamento corrispondenti a quelli indossati nel corso dell’aggressione. Da una prima ricostruzione, non sono emersi collegamenti tra la vittima e l’aggressore, risultato autore di analogo episodio nel 2015.

© Riproduzione Riservata