Delitto Garlasco, Sempio a Roma per esami di parte. Il legale: “Contro di lui il nulla”

Delitto Garlasco, Sempio a Roma per esami di parte. Il legale: “Contro di lui il nulla”
Andrea Sempio a Roma per gli esami di genetica presso la clinica Genomica (Foto LaPresse/Valentina Stefanelli)

Il nuovo indagato per l’omicidio di Chiara Poggi si è riunito insieme al suo pool difensivo

Andrea Sempio, nuovo indagato dalla Procura di Pavia per l’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco, è a Roma insieme ai suoi legali, avvocati Liborio Cataliotti e Angela Taccia, e al consulente di parte, Armando Palmegiani, per sottoporsi a una serie di esami di parte, tra rilievi e analisi, per l’incidente probatorio. Il 37enne, secondo quanto apprende LaPresse, è stato in mattinata presso una clinica che si occupa di genetica molecolare in zona Tiburtina.

Legale Sempio: “Non parliamo di Stasi, lo hanno fatto i magistrati”

La difesa di Andrea Sempio non parlerà della “posizione di Alberto Stasi perché se ne sono già occupati i magistrati, esisteáuna sentenza passata in giudicato e a noi non compete rimetterla in discussione”. Così l’avvocato Liborio Cataliotti, legale del 37enne di nuovo indagato dalla Procura di Pavia per il delitto di Garlasco, parlando a Roma a margine di una serie di esami di parte e analisi con i consulenti di parte per l’incidente probatorio. “Posso dirlo ancora più fondatamente oggi perché abbiamo riscontrato che le prove valorizzate nel giudizio Stasi non sono sovrapponibili, non c’è una collimanza – ha aggiunto – non abbiamo motivo di parlare né della camminata, degli orari e della finestra dei 23 minuti” in cui è stato commesso l’omicidio secondo la Corte di Cassazione “di un movente che quanto a Sempio non esiste e non esisterà mai perché non c’è mai stato”. “Non abbiamo motivo di parlare di pedali di biciclette” o degli “elementi sulla base dei quali una persona, a torto o a ragione, è stata condannata – ha concluso -. Questi dati probatori non c’entrano nulla con la posizione di Sempio e non ne parleremo”.

“Ora che ho terminato la lettura del fascicolo posso dire che mi sono trovato di fronte al nulla“. È il commento dell’avvocato Liborio Cataliotti, difensore di Andrea Sempio, alle accuse di aver ucciso Chiara Poggi in concorso con ignoti o con Alberto Stasi, mosse dalla Procura di Pavia al suo assistito. Cataliotti ha elencato “blandi, minimi, miseri indizi che oggi giustificano l’indagine a carico di Andrea Sempio”.

Taccia: “Sempio non è preoccupato, è rassegnato”

Per l’incidente probatorio “non è preoccupato, è rassegnato, spera che vada tutto bene, che non accada qualcosa che non ci aspettiamo, sappiamo che c’è sempre una soluzione e una spiegazione perché se lui l’omicidio non lo ha commesso non se lo possono inventare. Certo è che noi possiamo lavorare al meglio, ma sappiamo tutti, con grande fiducia nelle autorità, che gli errori esistono, siamo tutti umani prima che professionisti. È per questo che dobbiamo lavorare al meglio e io ci tenevo, insieme ad Andrea che ha fatto delle scelte difensive, a mettere su una vera squadra difensiva perché il caso è importante, sotto diversi punti di vista”. Così Angela Taccia, legale di Andrea Sempio, parlando a Roma a margine di una serie di esami di parte e analisi con i consulenti di parte per l’incidente probatorio.

Andrea è tranquillo per un verso perché, essendo innocente, dice ‘più indagheranno e più capiranno che sono innocente’, però è innegabile che ci sia molto autocontrollo. D’altronde non può fare diversamente, le cose si affrontano un passo per volta”, ma “l’80% delle cose delle notizie mediatiche che escono, non spiegate, travisate o addirittura notizie inventate, quelle sì, quelle fanno molto male ad Andrea anche per la ripercussione che hanno sui genitori”, ha detto ancora Taccia.

Legali Sempio del 2017 presto sentiti in procura a Brescia

Per quanto riguarda l’inchiesta di corruzione della Procura di Brescia, nelle prossime ore saranno sentiti, come persone informate sui fatti, i tre avvocati che Andrea Sempio aveva nel 2017, ovvero Massimo Lovati, Federico Soldani e Simone Grassi. È quanto rivelato a ‘Dentro la notizia’, su Canale 5.
Nel corso della trasmissione viene inoltre riferito che, con molta probabilità, sarà sentita anche la pm Giulia Pezzino, che era titolare del fascicolo dell’indagine su Sempio del 2017 insieme a Mario Venditti, al momento l’unico indagato. Nelle indiscrezioni viene, inoltre, indicata come imminente, l’audizione come testimone della dottoressa Laura Barbaini, che è stata sostituto procuratore generale a Milano.

In merito a queste novità, che rimbalzano dalla Procura di Brescia, in trasmissione è intervenuto l’avvocato Liborio Cataliotti che ha dichiarato: “Preciso, a beneficio di tutti, che Andrea Sempio non ci consta che sia coinvolto in quell’indagine. Non ho titolo per parlarne. Quello che so lo apprendo da voi della stampa. È giusto che si indaghi se un pizzino o chissà cos’altro ha ingenerato sospetti. Non credo che ciò sposti di una virgola la lettura rispetto alle risultanze probatorie e scientifiche che stiamo facendo nel processo che ci interessa, cioè quello in cui è indagato Andrea Sempio”.

Sulle novità che potrebbero esserci con la riscrittura della scena del crimine, Cataliotti spiega: “Voi siete informatissimi sul processo, è perfettamente inutile che racconti gli antefatti. Vado direttamente al punto: stiamo facendo null’altro che la replica o l’interfaccia rispetto a ciò che da un lato fanno gli inquirenti – i rilievi della professoressa Cattaneo e verosimili intuibili verifiche conseguenti, non in contraddittorio – e perizie (uso il plurale perché sono più inquisiti), genetiche ma non solo, nell’incidente probatorio. Facciamo ciò che fanno gli inquirenti, facciamo ciò che fanno i periti del giudice, lo facciamo privatamente cercando di sposare i dati scientifici con quelli legali, giuridici”.

© Riproduzione Riservata