Droga sui motopesca tra Sicilia e Tunisia: maxi sequestro da 600 kg

Maxi sequestro di droga nel Canale di Sicilia. La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Trapani hanno eseguito un fermo, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, nei confronti di 5 tunisini accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di ingenti quantitativi di stupefacente. La notte del 20 ottobre scorso, personale della Squadra Mobile di Trapani e della SISCO di Palermo, coordinato dal Servizio centrale operativo, ha rilevato la presenza di un gommone dotato di un potente motore fuori bordo, nello specchio di acque antistanti alla città di Marsala. Raggiunte le acque internazionali, l’imbarcazione è stata poi battuta ai raidar degli assetti disposti dal Reparto operativo aeronavale delle Fiamme gialle di Palermo. I finanzieri hanno documentato l’incontro tra il natante e un peschereccio battente bandiera tunisina e constatato il trasbordo di alcuni colli di colore azzurro di grosse dimensioni. Cessato il trasbordo, il gommone ha fatto rientro verso le coste marsalesi, verosimilmente ignaro del costante monitoraggio delle Fiamme gialle aeronavali; giunto in acque territoriali è stato bloccato, dopo un concitato inseguimento ad alta velocità. Durante la fuga, il conducente ha tentato di disfarsi di alcuni colli trasportati, gettandoli in mare; i colli sono stati prontamente recuperati dai finanzieri, che ne hanno accertato il contenuto, vale a dire panetti di hashish per un peso complessivo di oltre 160 chili. I finanzieri hanno poi proceduto a bloccare, in acque internazionali, il peschereccio in forza della Convenzione internazionale di Montegobay. Anche il motopesca ha tentato una spericolata fuga, durante la quale ha abbandonato, gettandoli a mare, 11 colli contenenti oltre 600 chili di hashish; la fuga è terminata a poche miglia dal limite esterno delle acque territoriali tunisine, quando i finanzieri hanno abbordato il peschereccio prendendone il controllo. L’intera operazione si è conclusa con il sequestro di oltre 670 chili di hashish: il più consistente sequestro di hashish nelle acque trapanesi negli ultimi decenni.