Cecilia Parodi, odio razziale contro Liliana Segre: condannata a un anno e mezzo di carcere

Cecilia Parodi, odio razziale contro Liliana Segre: condannata a un anno e mezzo di carcere
A sinistra Cecilia Parodi, a destra Liliana Segre

La scrittrice e attivista è stata accusata di propaganda a delinquere per motivi di discriminazione etnica e religiosa

Un anno e sei mesi di reclusione con la condizionale a Cecilia Parodi. La scrittrice e attivista è stata condannata – dal gup di Milano Luca Milani – con l’accusa di propaganda a delinquere per motivi di discriminazione etnica e religiosa contro Liliana Segre.

È stata querelata il 19 luglio 2024, dal legale della senatrice a vita e sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti, per un video circolato sulla rete dove Parodi affermava “odio tutti gli ebrei, odio tutti gli israeliani, dal primo all’ultimo, odio tutti quelli che li difendono” e altri commenti antisemiti.

Cecilia Parodi condannata a un risarcimento di oltre 20mila euro

Il giudice dell’udienza preliminare, che ha accolto la richiesta del pubblico ministero Leonardo Lesti escludendo la sola condotta della “istigazione” a delinquere per motivi di odio razziale, ha inflitto alla scrittrice anche la condanna al risarcimento con oltre 20mila euro complessivi a favore di Segre (10mila euro), costituita parte civile con l’avvocato Vincenzo Saponara, l’Associazione ‘The International Jewish Lawyers and Jurists’ e l’Unione delle Comunità ebraiche italiane. La sentenza dovrà essere pubblicata per 30 giorni sul sito internet del ministero della Giustizia. Le motivazioni della condanna saranno depositate entro 40 giorni.

Il caso che ha portato al procedimento penale fece scalpore e fu sollevato da Fratelli d’Italia alla Commissione Antidiscriminazione e Odio, presieduta da Segre, per via della partecipazione dell’attivista condannata a un convegno organizzato dai giovani del Partito democratico e della successiva ospitata all’evento del 30 giugno ‘Dialogues for Gaza’ nell’ambito del Villa Ada Festival di Roma. “Vi odio perché mi avete rovinato la vita, la fiducia, la speranza”, diceva nel video Parodi. “Non basterebbe piazzale Loreto, servirebbe piazzale Tienanmen. Giuro che sarà in prima fila a sputarvi addosso”, aggiungeva ancora. 

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