Sono cinque gli arresti per gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine che si sono verificati ieri, lunedì, alla Stazione Centrale di Milano durante il corteo in occasione dello sciopero generale a sostegno di Gaza. Le accuse nei loro confronti sono quelle di danneggiamento e resistenza aggravata a pubblico ufficiale. Altre due persone sono state denunciate, mentre un ottavo partecipante è stato accompagnato dalle autorità per accertamenti e identificazione.
Tra gli arrestati anche due minorenni
Due dei cinque arrestati sono minorenni. Tre dei fermati inoltre – secondo quanto si apprende- sarebbero ragazze, di cui una minore. Due tra le persone arrestate farebbero parte di un centro sociale.
Schlein al governo: “Basta criminalizzare ogni piazza e dissenso”
Intanto, la segretaria del Pd, Elly Schlein, critica la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che riferendosi agli scontri a Milano ha parlato di “indegne violenze“, ignorando, a detta della leader dem, le centinaia di migliaia di persone che invece hanno manifestato pacificamente in tutta Italia. “Iniziamo dalla situazione internazionale. Le piazze di ieri per Gaza hanno lanciato un segnale chiaro al governo italiano. Mentre Meloni tace, l’Italia no. Migliaia di persone hanno manifestato pacificamente, mentre Meloni nega le sanzioni a Israele e non riconosce lo Stato di Palestina. Meloni è andata in tv per parlare di pastarelle e ieri ha parlato solo per chiedere a tutti di condannare la violenza. Ma mentre noi la violenza la condanniamo sempre, lei non ha ancora condannato i crimini di Netanyahu. Non è accettabile che il Governo usi questo per coprire il grido della stragrande maggioranza che ha manifestato in modo pacifico. Smettetela di criminalizzare ogni piazza e ogni dissenso“, ha detto Schlein aprendo la direzione nazionale dem.