Arrestato Baby Gang, trovato con una pistola in hotel

Arrestato Baby Gang, trovato con una pistola in hotel
Baby Gang in Tribunale

Il trapper è stato perquisito in un albergo di Milano dopo un concerto

Il trapper Zaccaria Mouhib, in arte ‘Baby Gang‘, è stato nuovamente arrestato in un’operazione della Procura di Lecco sul traffico di armi. Da quanto si apprende, il 24enne, al centro di numerose indagini e processi sul mondo della trap, è stato perquisito in un albergo di Milano dopo un concerto a cui aveva partecipato con Emis Killa ed è stato trovato in possesso di un’arma, che ha fatto scattare l’arresto in flagranza, per cui procederà l’autorità giudiziaria del capoluogo lombardo.

In queste ore invece la Procura di Lecco, coordinata dal procuratore Ezio Domenico Basso, ha disposto perquisizioni nella sua abitazione a Calolziocorte, che stanno portando a ulteriori riscontri dell’ipotesi investigativa.

Altre quattro persone sono state arrestate nella stessa operazione. Si tratta di quattro soggetti, tutti imparentati fra loro con passaporto macedone e residenti in Valsassina, accusati di concorso in detenzione e porto illegale di armi da fuoco comuni e da guerra e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, per un giro d’affari da almeno 12mila euro al mese.

Si tratta del 50enne Zilbehar Hetem, il figlio Mevljudin Hetem (23 anni), il cognato Rasim Dali (42 anni). In precedenza era stato arrestato e si trova tuttora in carcere anche il figlio Mevljan Hetem, fermato lo scorso febbraio con 22 dosi di cocaina e due pistole risultate rubate e utilizzate in vari episodi fra cui la sparatoria di corso Como a Milano del luglio 2022 che aveva coinvolto il trapper Baby Gang. Altri due membri della famiglia sono indagati e sottoposti al divieto di dimora nella provincia per il coinvolgimento nello spaccio di droga. 

Pm: “Videoclip girato con un AK47 sovietico”

I trapper Baby Gang e Simba La Rue avrebbero girato “alcuni video musicali” con un “fucile mitragliatore d’assalto di derivazione AK47” di fabbricazione sovietica “ex cecoslovacca”, perfettamente funzionante. È un nuovo dettaglio emerso dall’inchiesta che ha portato all’arresto di Zaccaria Mouhib e che ha permesso di iscrivere sul registro degli indagati l’amico e collega artista Mohamed Lamine Saida, attualmente detenuto per scontare alcune pene. Il mitragliatore e le relative munizioni sono state trovate dai carabinieri in possesso di uno degli altri quattro arrestati della famiglia di origine macedone Hetem.

Baby Gang: la condanna per la sparatoria a Milano

A marzo scorso Baby Gang era stato condannato in via definitiva, a due anni e nove mesi, per la sparatoria di corso Como a Milano avvenuta nella notte del 3-4 luglio 2022. La Corte di Cassazione aveva confermato la sentenza della Corte d’appello di Milano del 9 luglio 2024 nei confronti dell’artista 23enne, in cui era caduta l’accusa più grave – la rapina, anche nella formulazione del ‘concorso anomalo’ – e aveva mantenuto invece quelle di rissa, lesioni e detenzione di arma clandestina.

Il processo riguardava la rissa scoppiata alle 5 del mattino del 4 luglio 2022 in via Tocqueville, nella zona della movida milanese, con “calci, “pugni”, l’utilizzo di “stampelle” e l’esplosione di tre colpi d’arma da fuoco che hanno ferito alle gambe due cittadini senegalesi

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