Caldo e nubifragi, a Bardonecchia esonda il Frejus: una vittima

Caldo e nubifragi, a Bardonecchia esonda il Frejus: una vittima

Al Colle della Maddalena detriti sulla strada, bloccato il traffico

Con il caldo record arrivano anche nubifragi ed eventi estremi, soprattutto al Nord. A Bardonecchia un morto per esondazioni.

I vigili del fuoco di Cuneo stanno intervenendo tra l’abitato di Argentera e il colle della Maddalena per il soccorso di alcune persone che stavano percorrendo la strada statale. A causa di un violento nubifragio una notevole quantità di detriti (terra e pietre) sono stati trascinati sulla sede stradale bloccando, poco a monte di Argentera, il traffico veicolare e rendendo impossibile la prosecuzione di macchine e autotreni in transito. A supporto della squadra Saf si sta recando sul posto una squadra di volontari e l’elicottero di Torino Drago 66. 

maltempo colle maddalena

Esondazione in atto del Rio Frejus a Bardonecchia. “Non avvicinarsi ai ponti, evitare gli spostamenti, in particolare in via Einaudi e Passeggiata Donatori di sangue. Seguite le indicazioni delle autorità locali” scrive il Comune sui social. “Il Sindaco Chiara Rossetti ordina di non uscire di casa e non utilizzare l’auto. Prosegue lo stato di massima allerta a Bardonecchia”. “È istituito il numero di telefono 348/1398950 per comunicare qualsiasi emergenza e necessità”.

La sindaca Chiara Rossetti ha firmato un’ordinanza, che dispone l’istituzione dell’area denominata “zona rossa” lungo il corso del torrente, con conseguente divieto d’accesso da parte della popolazione nelle rispettive aree interessate dall’evento. La sindaca “a tutti i cittadini presenti sul territorio del Comune di Bardonecchia, con effetto immediato, di non lasciare le proprie abitazioni per nessuna ragione”. “E’ istituita, inoltre, un’area di ricovero presso il Palazzetto dello Sport per chiunque ne abbia necessità. E’ disposta, inoltre, la chiusura al traffico delle vie nei pressi dei fiumi, a tutti i veicoli pubblici e privati, ad esclusione dei mezzi di soccorso;
• la chiusura al transito dei seguenti ponti sul Torrente Merdovine:
o ponte Via Modane/Via Cavour “Madonna delle Grazie”
o ponte incrocio via Modane/Via Montello
o ponte incrocio Via Medail Alta/Viale Bramafam;
o ponte incrocio Via Einaudi/Piazza De Gasperi;

o ponte incrocio Via Montenero/Via Einaudi;

o ponte incrocio Piazza Europa/Via Einaudi/Viale della Vittoria.

o Ponte incrocio Via Torino/Via Susa”.

Il cordoglio della Regione Piemonte 

“Ci troviamo sempre più spesso ad affrontare situazioni di emergenza a causa di eventi meteorologici che una volta chiamavamo eccezionali, ma che invece sono sempre più frequenti: ancora oggi una bomba d’acqua ha colpito il Comune di Bardonecchia in maniera improvvisa, provocando danni e purtroppo una vittima. Ai suoi famigliari desideriamo porgere il cordoglio della Regione Piemonte. Alla comunità di Bardonecchia, ancora una volta colpita dal maltempo, la vicinanza della Regione. Fin dall’imminenza dell’evento, i nostri tecnici si sono recati sul posto per affrontare l’emergenza e prestare i soccorsi necessari”. Lo dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

“Sono in costante contatto con la sindaca di Bardonecchia e con gli uomini della nostra protezione civile a Bardonecchia – spiega l’assessore Gabusi – che dopo aver prestato i soccorsi necessari sono già al lavoro per una prima stima dei danni”.

“In seguito all’evento dell’agosto 2023 la Regione Piemonte ha autorizzato e finanziato nel Comune di Bardonecchia, tramite il Dipartimento nazionale di Protezione Civile, 54 interventi per un totale di oltre 5 milioni di euro per la messa in sicurezza del territorio. – informa una nota della Regione Piemonte- Nel giorno in cui un nuovo grave evento meteorologico si è abbattuto sul Piemonte, il governo ha dichiarato lo stato di emergenza per le forti piogge di aprile e stanziato i primi 18 milioni destinati al Piemonte. Le risorse sono destinate a coprire le somme urgenze già attivate dagli enti locali per fronteggiare i danni immediati e ripristinare i servizi essenziali.Il Dipartimento nazionale- prosegue la nota – ha inoltre comunicato che una seconda tranche di risorse potrà essere stanziata entro il mese di luglio, per finanziare ulteriori interventi in corso di ricognizione. La Regione Piemonte, insieme agli uffici decentrati e agli enti locali, è già al lavoro da diverse settimane per implementare la documentazione necessaria e consentire così a tutti i soggetti coinvolti di essere ristorati”.

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