Meghnagi: "Da Coop atto antisemita, chiedano scusa"

Walter Meghnagi, presidente della Comunità ebraica di Milano, torna sul boicottaggio ai prodotti israeliani annunciato da Coop Alleanza 3.0 e replica a Coop Italia, del cui consorzio la catena fa parte. “La dichiarazione dei vertici della Coop diffusa in queste ore è un esempio di ambiguità e di subdolo doppiopesismo. Nel comunicato viene detto da una parte che non spetta alle aziende Coop ritirare i prodotti israeliani dagli scaffali e boicottare Israele, dall’altra si strizza l’occhio al più subdolo antisemitismo dicendo che sarebbe un ‘diritto’ del consumatore boicottare un paese come frutto di una libera scelta, facendo leva su un mainstream drogato da una sistematica disinformazione”, dice Meghnagi.  “Accortisi del clamoroso autogoal, i vertici Coop – avendo scelto una metodologia che ricorda i metodi degli anni trenta – tentano di salvare capra e cavoli e la toppa si rivela peggiore nel buco. Non una parola sulla strage del 7 ottobre, sui 70 ostaggi israeliani nelle mani degli stragisti di Hamas, zero considerazioni sull’ondata di odio alimentata proprio dagli amici politici delle Coop che stanno mettendo in pericolo i cittadini ebrei, non solo in Italia (si pensi alle aggressioni avvenute per strada nelle scorse ore), ai cartelli che inneggiano all’odio anti ebraico e alle liste di proscrizione contro cittadini inermi diffuse dai nuclei di estrema sinistra”, aggiunge l’imprenditore. “La dichiarazione diffusa in queste ore non sana un’azione dal sapore inequivocabilmente antisemita che rimarrà come una macchia nella storia delle cooperative i cui vertici sono moralmente corresponsabili della diffusione di un sentimento di odio contro gli ebrei. L’unica cosa che devono fare i manager Coop è chiedere scusa”, conclude Meghnagi. 

Coop Italia: “Boicottare spetta a consumatori e non imprese”

Boicottare prodotti in ragione della loro provenienza è un diritto dei consumatori in base alle proprie opinioni e sensibilità, non spetta alle imprese. Israele non fa eccezioni alla policy di Coop nazionale come ribadito nella riunione della Presidenza di Ancc (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori)”, aveva scritto in una nota Coop nazionale. “E anche in tempi di guerra Coop sostiene la centralità del dialogo e dell’aiuto rivolgendo un appello al Governo italiano perché ci si adoperi con il massimo impegno a riaprire i corridoi umanitari verso la striscia di Gaza; condizione indispensabile per avviare una imponente raccolta di cibo e altri aiuti su cui le cooperative di consumatori dichiarano sin da ora la loro completa disponibilità rivolgendosi anche a tutta la moderna distribuzione per una mobilitazione collettiva”, si legge ancora nella dichiarazione. 

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