Giulia Geradini dopo la lettura della sentenza nel processo d’appello che conferma l'ergastolo per il giovane
“Io sono soddisfatta per quanto riguarda la premeditazione che è caduta. Credo fortemente anche che non ci fossero gli estremi per l’aggravante della crudeltà. Adesso leggeremo le motivazioni e vedremo, anche per capire su cosa si fonda la mancata concessione delle attenuanti generiche. Il termine per il deposito della motivazione è il 15 settembre, valuteremo in quella sede come procedere”. Così l’avvocato Giulia Geradini, legale di Alessandro Impagnatiello, dopo la lettura della sentenza nel processo d’appello per l’omicidio di Giulia Tramontano e del bimbo che portava in grembo, avvenuto a Senago il 27 maggio 2023.
Per quanto riguarda la giustizia riparativa, il legale ha spiegato: “Sembra che ci sia un’ordinanza separata, cercheremo di capire meglio cosa abbiano deciso su quel punto, pensavo si sarebbero espressi subito”, ha aggiunto la legale. “Alessandro non ha detto nulla. Mi ha ringraziato per il mio lavoro, e basta”, ha concluso.
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