Migranti in Albania, Cassazione invia atti a Corte giustizia Ue su trattenimenti

Migranti in Albania, Cassazione invia atti a Corte giustizia Ue su trattenimenti
Palazzo di Giustizia Corte Suprema di Cassazione in piazza dei Tribunali . Roma Giovedì 10 Aprile 2025 (foto Mauro Scrobogna / LaPresse) Palace of Justice Supreme Court of Cassation in Piazza dei Tribunali. Rome Thursday April 10 2025. (Photo by Mauro Scrobogna / LaPresse)

La Suprema Corte aveva accolto il ricorso del Viminale contro la Corte d’appello di Roma

La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha rinviato alla Corte di giustizia dell’Unione europea la questione relativa ai trattenimenti nel cpr in Albania, quando è subentrata la modifica dello stato giuridico dei migranti che hanno fatto domanda di protezione internazionale. É quanto apprende LaPresse da fonti qualificate. Lo scorso 8 maggio la Cassazione aveva accolto il ricorso del Viminale in relazione alla pronuncia della Corte d’Appello di Roma che non convalidava il trattenimento amministrativo dei migranti laddove avessero presentato, nel frattempo, la domanda d’asilo. La Cassazione aveva di fatto, in quella circostanza, equiparato i cpr in Albania con quelli in Italia. Ora, invece, ha inviato gli atti alla Corte di Giustizia europea ponendo la pregiudiziale relativa al trattenimento nel cpr in Albania. 

Meloni fiduciosa su approvazione Ue a modello Albania

Nella travagliata vicenda dei Cpr, con le sentenze che hanno più volte, annullato i trasferimenti in Albania, il governo tuttavia ha incassato con soddisfazione la mossa di Bruxelles sulla lista dei paesi sicuri, vista dalla premier come un beneplacito dell’Unione europea al modello Albania. “Accolgo con grande soddisfazione la proposta di lista Ue Paesi sicuri di origine presentata dalla Commissione europea e che ricomprende, tra gli altri, anche Bangladesh, Egitto e Tunisia”, aveva dichiarato in una nota a metà aprile la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

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