Le gemelle Cappa e il delitto di Garlasco: chi sono le cugine di Chiara Poggi

Nelle nuove indagini sull'omicidio si torna a parlare di Stefania e Paola. Nel 2007 fece discutere il loro fotomontaggio con la vittima

Gli investigatori continuano a cercare l’arma del delitto di Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto 2007 a Garlasco, in provincia di Pavia. Carabinieri e vigili del fuoco (come ha riferito la trasmissione tv ‘Chi l’ha visto’) hanno trovato un martello nel canale di Tromello, vicino all’ex villetta di proprietà della nonna delle gemelle Cappa, Stefania e Paola, cugine di Poggi.

Chi sono le gemelle Cappa

Stefania e Paola Cappa sono le cugine di Chiara Poggi e oggi hanno 41 anni. Le due non sono mai rientrate tra gli indagati e al tempo dell’omicidio avevano 23 anni. Su di loro si sono susseguite speculazioni negli anni e adesso sono tornate al centro dell’attenzione mediatica sia per il martello trovato e sia per le rivelazioni di un supertestimone. 

Il supertestimone

Un supertestimone da poco ha rilasciato delle dichiarazioni a ‘Le Iene’ e avrebbe riferito di un oggetto gettato in un canale. “L’uomo, che ha rotto il silenzio dopo 18 anni, ha deciso di raccontare la propria versione su quanto sarebbe accaduto il giorno dell’omicidio di Chiara Poggi. La sua testimonianza integrale, finora inedita, e altri documenti esclusivi, saranno trasmessi nel prossimo servizio di Alessandro De Giuseppe e Riccardo Festinese, in onda martedì 20 maggio, in prima serata, su Italia1″, fa sapere il programma di Italia 1. 

Il fotomontaggio con Chiara Poggi che fece discutere

Subito dopo la morte di Poggi, nel 2007, fece discutere il fotomontaggio realizzato dalle gemelle Cappa che le vedeva ritratte assieme alla cugina Chiara. Le sorelle andarono davanti alla casa della vittima e lasciarono sul cancello la foto con un bigliettino.

Un caso mai chiuso

Nonostante la condanna definitiva a 16 anni per Alberto Stasi, ex fidanzato della vittima, il caso continua a essere riaperto. Tra gli indagati, per la terza volta, c’è Andrea Sempio: al tempo dei fatti aveva 19 anni ed era il migliore amico del fratello di Chiara, Marco. Mercoledì c’è stato il blitz dei carabinieri nella sua abitazione, in quella dei genitori e di due amici, Mattia Capra e Roberto Freddi. Decisione che ha irritato non solo gli avvocati di Sempio ma anche quelli della famiglia Poggi secondo cui la procura di Pavia sta “ignorando quanto accertato in un giusto processo” e “valorizzando a distanza di quasi 20 anni” delle “ipotesi stravaganti“.