Dal punto di vista sismico, l'ampiezza media del tremore vulcanico ha raggiunto il suo valore massimo intorno alle ore 20:10

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha comunicato ieri sera che “continuano intense e frequenti esplosioni dal Cratere di Sud-Est” dell’Etna. L’attività eruttiva alimenta due piccole colate laviche dirette rispettivamente a sud e ad est.

La nube eruttiva dell’Etna si disperde in direzione est-sud-est; è stata segnalata ricaduta di cenere a Zafferana Etnea. Dal punto di vista sismico, l’ampiezza media del tremore vulcanico ha raggiunto il suo valore massimo intorno alle 20.10 UTC.

La localizzazione del centro dell’eruzione si trova nell’area del Cratere di Sud-Est ad una quota di circa 2900 m sopra il livello del mare. L’attività infrasonica risulta elevata sia per quanto riguarda il tasso di accadimento che per l’energia degli eventi che sono localizzati in corrispondenza del Cratere di Sud Est.

All’1.46 di questa notte, tra il 12 e il 13 maggio, l’attività era ancora intensa e il bollettino era di colore arancione. La nube eruttiva e le ceneri erano però, secondo l’Ingv, confinate alla sola area di eruzione. Alle 4.11 del mattino il bollettino è passato al colore giallo.

L’attività dell’Etna era già partita ieri intorno alle 18.30

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle ore 18.30 UTC del 12 maggio, in seguito al diradarsi della copertura nuvolosa che insiste sul vulcano, si osserva dalle telecamere di sorveglianza un’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est. Il modello previsionale indica che un’eventuale nube eruttiva prodotta dall’attività in corso si disperderebbe in direzione est-sud-est. La presenza della copertura nuvolosa limita l’osservazione dei dettagli dell’attività in corso. 

Foto e video dell’eruzione dell’Etna

L’Osservatorio Etneo dell’Ingv mette a disposizione, sul suo sito, immagini foto e video dei fenomeni vulcanici. Nella notte tra il 12 e il 13 maggio sono state caricate diverse immagini, anche con termoscanner. 

Episodio di eruzione concluso nella mattina del 13 maggio

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che l’attività eruttiva segnalata nel precedente comunicato si è conclusa. Dal punto di vista sismico, a partire dalle ore 21.45 circa di ieri 12 maggio, è stato osservato un repentino decremento dell’ampiezza media del tremore vulcanico. 

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