Un uomo si è suicidato a Milano gettandosi dal Duomo: secondo i primi accertamenti sarebbe Emanuele De Maria, il detenuto evaso durante un permesso di lavoro e ricercato per aver accoltellato un collega di lavoro fuori dall’Hotel Berna di via Napo Torriani, nei pressi della Stazione Centrale. Secondo i primi accertamenti l’uomo che si è lanciato dal Duomo non aveva con sé i documenti. Sembra però che sia stato identificato grazie ai tatuaggi sulle braccia. Nella piazza della cattedrale sono intervenuti il 118, i vigili del fuoco e la polizia.
Nel frattempo, è stato rinvenuto il cadavere di Chamila Wijesuriya, la 50nne originaria dello Sri Lanka della quale si erano perse le tracce da venerdì scorso, scomparsa dopo l’evasione dal carcere di Bollate del 35nne. Il corpo sarebbe stato avvistato da un passante all’interno del Parco nord a 1 km circa dall’ultimo avvistamento. Sul posto vigili del fuoco, 118, carabinieri, polizia locale e pm.
È stato trovato tra le sterpaglie di uno dei numerosi viali del Parco Nord di Milano – nel pomeriggio affollato di runner, ciclisti, anziani e famiglie con bambini – il cadavere di Chamila Wijesuriya, la 50enne cingalese sparita da venerdì e collega del detenuto ricercato per l’accoltellamento dell’Hotel Berna, che si è suicidato oggi gettandosi dal Duomo di Milano. L’uomo, secondo quanto si apprende, aveva in tasca una parte di un documento di lei. L’area in cui è stato trovato il corpo della donna è stata recintata con il nastro e il passaggio dei diversi curiosi è impedito dalle guardie volontarie del parco.
È fuori pericolo e cosciente all’ospedale Niguarda Hani Fouad Abdelghaffar Nasra, il 51enne di origini egiziane accoltellato fuori dall’Hotel Berna in via Napo Torriani a Milano dal detenuto Emanuele De Maria.
La vittima – impiegata nella caffetteria dell’albergo in zona stazione Centrale, in cui anche De Maria aveva il permesso di lavorare fuori dal carcere come receptionist – si è svegliata dopo il lungo e delicato intervento al torace e al collo e, quando i medici daranno il via libera, potrà essere sentita dagli investigatori della Squadra mobile che stanno conducendo le indagini.