E' successo nella serata di venerdì nella cittadina piemontese dove è in corso la manifestazione. L'Ana si dissocia
‘Faccetta nera’ mandata ad alto volume dagli altoparlanti per strada e qualche saluto romano. È quanto si vede in un video, pubblicato sui social da ‘Il Biellese’ e da ‘La Stampa’ e che circola anche in chat locali, registrato nella serata di venerdì da Biella, dove è in corso dal 9 all’11 maggio l’adunata nazionale degli Alpini.
A Biella parte la canzone ‘Faccetta nera’: il video
Le immagini ritraggono un gruppo di penne nere in via Gramsci mentre dagli altoparlanti parte la canzone ‘Faccetta nera’ ad alto volume.
L’Associazione Nazionale Alpini si dissocia
La canzone ‘Faccetta nera’ è stata “diffusa da un altoparlante di un locale privato e non dall’impianto di servizio dell’Adunata” degli Alpini. Lo precisa l’Associazione Nazionale Alpini in merito al video finito sui social in cui la canzone del Ventennio fascista viene mandata ad alto volume dagli altoparlanti in strada mentre un gruppo di penne nere è riunito davanti a un locale in via Gramsci a Biella, dove è in corso l’Adunata nazionale.
“L’Ana – ha sottolineato il presidente nazionale Sebastiano Favero – è una Associazione di volontari apartitica per Statuto e si dissocia perciò da qualunque forma di propaganda politica. Stiamo celebrando la nostra 96ª Adunata in una città Medaglia d’oro della Resistenza. Il motto che fa da filo conduttore a questa Adunata è ‘Alpini portatori di speranza’ e fa seguito a quello del 2024 ‘Il sogno di pace degli alpini'”.
“Giovedì 8 maggio l’Ana ha presentato proprio a Biella il nuovo libro ‘Alpini ribelli’ dedicato al ruolo che le penne nere ebbero nella Resistenza, tanto che ben 62 di loro si guadagnarono la Medaglia d’oro al valore per la lotta di liberazione. Episodi come quello diffuso online, dunque, hanno nulla a che vedere con il significato e i valori propugnati da quasi 105 anni dalle 320mila penne nere associate all’Ana”, conclude.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata