Fra Agnello Stoia: "Questo è il Giubileo dei pellegrini"
“Pasqua con il Papa? Ce lo auguriamo tutti anche se la Settimana Santa ha già un calendario con i cardinali che presenzieranno le varie liturgie. Papa Francesco però ci ha abituato alle sue incursioni e ci auguriamo siano sempre più frequenti perché per noi è una gioia vederlo in salute”. Così Frate Agnello Stoia, parroco della Basilica di San Pietro.
“Quando il Papa si è presentato in Basilica, nel corso del Giubileo degli ammalati – racconta ancora Fra Agnello – ha sorpreso tutti, anche me. Eravamo dentro la Basilica per una visita insieme ad una suora di clausura di 94 anni che aveva espresso il desiderio di varcare la porta Santa durante il Giubileo. Degli amici del sovrano ordine di Malta le hanno dato una mano per venire a Roma. Mentre eravamo davanti la confessione di San Pietro dalla corsia principale vedo arrivare il Papa e gli ho detto che c’era questa suora. C’è stato un momento simpatico di questo incontro tra carrozzelle ma soprattutto il momento in cui il Papa ha chiesto alla suora, che nel frattempo non gli lasciava la mano, se era di Napoli e soprattutto se apparteneva all’ordine delle suore di clausura sempre di Napoli che dieci anni fa lo accolsero con un calore incredibile e che tutti ricordano. Abbiamo cominciato tutti a ridere”.
Con fra Agnello si è poi fatto un po’ il bilancio di questo Giubileo: “Qualche giorno fa ho sentito che sono più di sei milioni i fedeli passati sotto la porta Santa. La cosa interessante è che si percepisce molto che questo è un Giubileo dei pellegrini, di fedeli che vengono qui per pregare. Spesso parlo con i tassisti che parlano di un Giubileo “moscio” ma io gli rispondo sempre che devono venire a San Pietro per rendersi conto che non è così”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata