Il programma di Mediaset replica alla Procura di Milano

La Procura generale di Milano ha dato “parere negativo” alla richiesta di Alberto Stasi di accedere alla semi libertà e la sostituta procuratrice generale, Valeria Marino, ha chiesto in “subordine” un “rinvio per chiarire” le “circostanze” di una “intervista rilasciata senza autorizzazione” a Le Iene dal 41enne, condannato in via definitiva per l’omicidio di Chiara PoggiGarlasco il 13 agosto 2007 e detenuto a Bollate in regime di lavoro all’esterno. 

 
 
 
 
 
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La replica de ‘Le Iene’

“Secondo notizie stampa, la sostituta pg Valeria Marino ha chiesto il rigetto dell’istanza di semilibertà avanzata da Alberto Stasi. La Marino ha chiesto in subordine un rinvio del procedimento per valutare le circostanze dell’ultima intervista che Stasi ha rilasciato alla nostra trasmissione: secondo lei, infatti, sarebbe stata rilasciata senza autorizzazione. Come riporta il documento firmato dal Dott. Leggieri, direttore del carcere di Bollate: ‘Ad integrazione di quanto già inviato, si specifica, qualora utile per la discussione relativa alla misura richiesta, che l’intervista che il detenuto ha rilasciato alla trasmissione TV Le Iene, andata in onda il 30.03.2025 è stata registrata durante il permesso premio in data 22.03.2025 e non si sono rilevate, pertanto, infrazioni alle prescrizioni’ Insomma, se il Direttore del carcere dice che ‘Non ci sono state infrazioni alle prescrizioni ci chiediamo quale regola sia stata infranta”. Così in una nota la trasmissione ‘Le Iene’. 

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