Era caduto nel sistema dove era in azione la pressa: lo hanno trovato e salvato gli operatori di Ambiente
Salvato dopo essere caduto in un compattatore di rifiuti. “Noi sui mezzi abbiamo la telecamera e dalla telecamera, ho visto come un’ombra”. Lo ha detto uno degli operatori che, questa notte, ha salvato un uomo trovato dentro ad un compattatore dei rifiuti, a Pescara. A recuperarlo e salvarlo sono stati gli operatori di Ambiente, azienda che gestisce lo smaltimento dei rifiuti nel capoluogo adriatico.
“Ho bloccato la pressa e tutta l’attrezzatura e ho visto che c’erano delle buste ed è andato tutto sopra l’uomo. – ha aggiunto – Ho avvisato il capoturno che è intervenuto, è salito sul camion e ha visto una mano. Mano a mano che toglieva i rifiuti si sentiva l’uomo respirare che non urlava per i troppi rifiuti che aveva addosso. In 25 anni non è mai accaduta una cosa del genere”.
Sul posto sono intervenuti l’ambulanza del 118, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. L’uomo è stato ricoverato in ospedale per la frattura di una gamba, è di origine straniera e senza fissa dimora, in quel momento era in stato confusionale. Stava dormendo dentro al cassonetto, in via Teramo, in centro città per ripararsi dal freddo e da lì era stato scaricato nel compattatore. L’attenzione dell’operatore gli ha salvato la vita per cui rischiava di finire schiacciato dal meccanismo di compattazione del mezzo e poi in discarica.
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