Svolta nell’omicidio di Luciano Muttoni, trovato morto a Valbrembo, nella Bergamasca. Il cadavere ritrovato riportava ferite alla testa compatibili con un’aggressione.
Ci sono due fermati per l’omicidio. Si tratta di un ragazzo di 25 anni italiano, residente a Bergamo, con precedenti penali, e il suo complice, un 24enne, di origini polacche residente in provincia di Monza Brianza. In particolare, il primo ai carabinieri ha confessato di aver ucciso Muttoni perché il 58enne ha reagito a un tentativo di rapina.
Nelle dichiarazioni rilasciate ai carabinieri il 25enne ha fornito anche indicazioni utili al ritrovamento del proprio giubbotto macchiato di sangue, di alcuni documenti sottratti alla vittima e soprattutto dell’arma del delitto, una pistola scacciacani con cui ha colpito più volte Muttoni al capo, oltre ad averlo picchiato con pugni e calci alla testa, causando le gravi ferite che hanno poi portato al decesso.