Lo rende noto l'Ingv. Il sisma, registrato alle ore 16:19, è stato avvertito in diverse province della Sicilia

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 è stata localizzata alle ore 16:19 al largo delle isole Eolie, nell’area del Messinese. Lo rende noto l’Ingv. 

L’epicentro è stato localizzato dalla sala operativa dell’Osservatorio Etneo dell’Ingv tra le isole di Alicudi e Filicudi a una profondità di 17 km. Il sisma è stato avvertito distintamente anche in altre province della Sicilia e fino a Palermo città. 

L’Ingv ha registrato una seconda scossa di magnitudo 2.7 alle 16.40 sempre al largo delle isole Eolie. La seconda scossa, che ha seguito di circa 20 minuti quella di magnitudo 4.8 avvertita in diverse zone della Sicilia, è stata localizzata a una profondità di 6 km dalla sala sismica dell’Ingv. 

Gente in strada 

Paura a Messina città dove la forte scossa di terremoto che ha avuto epicentro in mare al largo delle isole Eolie si è sentita nettamente e per lunghi secondi. La gente si è riversata in strada spaventata ma, dalle prime indicazioni, non sembrerebbero esserci crolli o cedimenti a strutture ed edifici. Molta la paura tra i cittadini che hanno preso d’assalto il centralino del numero unico d’emergenza 112. Dalle prime indicazioni non ci sarebbero gravi danni a cose e persone ma sono in corso tutte le verifiche del caso.

Meloni segue evolversi situazione Messina

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, segue l’evolversi della situazione relativa alla forte scossa di terremoto nel Messinese. È in costante contatto con il ministro Nello Musumeci, il Capo della Protezione Civile Fabio Ciciliano e le autorità competenti per monitorare gli sviluppi e coordinare eventuali interventi. Lo rende noto Palazzo Chigi. 

Schifani segue evolversi situazione

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, segue con attenzione l’evolversi della situazione dopo il terremoto di 4.8 gradi Richter, con epicentro a est di Alicudi, ma che è stato avvertito in diverse aree dell’Isola. “Sono in costante contatto con il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina – dice Schifani – che a sua volta è in stretto raccordo con il sindaco di Lipari, con il prefetto di Messina e con l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia per un primo e rapido monitoraggio di eventuali danni, che al momento non sono stati segnalati. La Regione è, comunque, pronta a intervenire con tutti i mezzi a disposizione per supportare le comunità coinvolte e garantire la sicurezza dei cittadini”. 

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