Colpiti dalle misure anche alcuni ultras, presenti alle recenti commemorazioni della strage del 7 gennaio 1978

Sono 16 i Daspo ‘fuori contesto’ emessi dal Questore di Roma per apologia del fascismo. I destinatari sono tutte persone denunciate negli ultimi due anni in occasione della commemorazione di Acca Larentia, la strage del 7 gennaio 1978 che costò la vita a tre giovani, provenienti da Roma ed altre province tra cui Milano, Napoli, Salerno, Caserta e Avellino. Tra i soggetti colpiti dalle misure anche tifosi delle curve delle due squadre romane e sostenitori del Napoli. Dei 16 provvedimenti emessi, 3 hanno durata di 6 anni ‘aggravata’ dall’obbligo di firma, mentre gli altri 13 sono stati adottati per periodi compresi tra uno e due anni.

In valutazione le posizioni di oltre 200 soggetti responsabili di altre ipotesi di reato per le quali è previsto il cosiddetto Daspo ‘fuori contesto’, vale a dire a prescindere dalla commissione di episodi di violenza in ambito sportivo. Si tratta di persone già denunciate per reati connessi a droga, risse e altri episodi di violenza nonché per incidenti di piazza, che li hanno visti coinvolti, non da ultimo, lo scorso 11 gennaio a San Lorenzo. La loro posizione è al vaglio degli agenti della Divisione Anticrimine della Questura.

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