I suoi legali: "Descritto come un mostro"
Il Tribunale del riesame di Bologna ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Daniele Gatta, tra le 15 persone arrestate lo scorso 14 gennaio nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Bologna su un traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Lo rendono noto gli avvocati Luca Marafioti e Aldo Barduagni, legali di Gatta, esprimendo “grande soddisfazione per la scarcerazione, ancor più perché il nostro assistito è stato sbattuto in prima pagina e descritto come un ‘mostro’, con indebiti riferimenti alle sue parentele ed enfatizzando un ruolo criminale che non gli può essere attribuito in alcun modo”.
Il riferimento è alla parentela con Fabrizio Piscitelli, noto anche come ‘Diabolik’, ex capo degli Irriducibili della Lazio, ucciso il 7 agosto 2019 nel parco degli Acquedotti a Roma, di cui Gatta era genero. “La decisione dei giudici di Bologna restituisce la libertà a un uomo incensurato, forse troppo frettolosamente arrestato”, aggiungono Marafioti e Barduagni.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata