Sulla Piramide Cestia frasi rivolte contro alcune associazioni non governative come Amnesty

Nella notte, a Roma, sulla Piramide Cestia sono state proiettate delle scritte contro “ong antisraeliane”. “Se Israele avesse bombardato i treni per Auschwitz vi sareste schierati con Hitler. Ipocrisia e antisemitismo sono le vostre bandiere. Buon Giorno della Memoria“, è la frase rivolta contro alcune associazioni non governative come Amnesty che diventa ‘Amnnesy’, Emergency diventata ‘Hypocrisy’. Nel mirino anche l’Anpi, Medici senza frontiere, la Croce Rossa internazionale. La notizia è stata diffusa da Progetto Dreyfus, associazione no-profit che si batte contro l’antisemitismo.

Amnesty: “Scritte su Piramide azione spregevole”

“Tra i tanti usi indebiti del logo di Amnesty International questo è il più ignobile di tutti. L’antisemitismo è una violazione dei diritti umani grave e diffusa e accusare un’organizzazione per i diritti umani di violarli è ridicolo oltre che grave. In una giornata come questa dedicata alla memoria e al rispetto delle vittime e dei sopravvissuti alla Shoah, questa azione è veramente spregevole”. Così Riccardo Noury, portavoce di Amnesty, commenta le scritte contro le ong e contro la Croce rossa proiettate nella notte a Roma su Piramide Cestia e sul Palazzo della Fao.

Pagliarulo (Anpi): “Follia scritte a Roma, provocazione volgare”

“Io penso che chi ha proiettato quelle scritte fosse sotto effetto di una forte dose di allucinogeni. A parte la provocazione volgare, c’è anche un testo assurdo, ridicolo, da allucinazione. La novità che trovo nel suo essere scomposto è che un attacco a cinque associazioni, persino la Croce Rossa. A me sembra una follia, letteralmente”. Così a LaPresse il presidente di Anpi, Gianfranco Pagliarulo, in merito alle scritte proiettate sulla Piramide Cestia e il Palazzo della Fao a Roma.

“Mi fa piacere vedere come davanti a questa provocazione ci siano state delle reazioni importanti che hanno preso le distanze. In particolare penso a quella di Noemi Di Segni che denuncia il tentativo di proporre una visione di odio e di distorsione. Questo – prosegue Pagliarulo – mi convince ancora di più perché oggi deve essere solo il giorno dell’unità e del senso di responsabilità da parte di tutti. Questo mi pare sia il segno di gran lunga prevalente in questa importantissima giornata come è il Giorno della Memoria”. 

Minelli (Anpi Milano): “Contro noi attacchi ingenerosi” 

“Molti ebrei sono qui. Sono polemiche che non hanno senso perché l’accusa che viene fatta all’Anpi di parlare di genocidio paragonando a quello che c’è in giro per il mondo è un’accusa che non esiste. Continuare con questa cosa vuol dire essere strumentali”. Così Primo Minelli, presidente dell’Anpi Milano, a margine delle celebrazioni del Giorno della Memoria a Milano, commentando le polemiche con la comunità ebraica milanese.

 

“Non vogliamo aprire nessuna polemica. Oggi è la giornata della memoria quindi si parla solo ed esclusivamente della Shoah e dei campi di sterminio che vennero liberati. Noi non vogliamo sollevare polemiche, ne parleremo più avanti. Non è possibile che ogni volta che c’è un intervento istituzionale ci sia questo attacco ingeneroso nei confronti dell’Anpi”, ha concluso Minelli.

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