Secondo le accuse fornì un nascondiglio a Luigi Ciavardini, Francesca Mambro e Valerio Fioravanti
I giudici della prima sezione penale della Corte di Cassazione hanno confermato la condanna all’ergastolo per Gilberto Cavallini, imputato nel processo per la strage di Bologna dove morirono 85 persone e più di 200 rimasero ferite. Secondo le accuse, Cavallini fornì un nascondiglio a Luigi Ciavardini, Francesca Mambro e a Valerio Fioravanti. A quest’ultimo, secondo quanto ricostruito dalle indagini, procurò anche un documento che attestava la falsa identità. Nella requisitoria, il sostituto procuratore generale della Cassazione, Antonio Balsamo, aveva chiesto alla corte di respingere il ricorso presentato dalla difesa di Cavallini.
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