“Lo ha aspettato nel passaggio, lo ha spinto e lo ha buttato giù. Il soggetto ha capito, ha urlato ‘aiuto aiuto’ ma purtroppo… E’ stata una cosa rapida, 10 secondi, il tempo di un’aggressione vera e propria”. A parlare è un commerciante di Bergamo, che racconta la sua testimonianza sull’omicidio di Mamadi Tunkara, l’uomo ucciso a Bergamo venerdì 3 gennaio in pieno centro città. “Lavorava qui al Carrefour, un bravo ragazzo, lo conosco perché vado spesso lì a fare la spesa. Una persona squisita, gentile, buona” aggiunge a proposito della vittima.

La vittima era originaria del Gambia ed era un addetto alla sicurezza di un supermercato nei pressi della zona dove è avvenuta l’aggressione che gli è costata la vita. “Sono uscito subito, purtroppo ci siamo guardati ma evidentemente lui stava spirando subito. E’ arrivata immediatamente una dottoressa che gli ha fatto il massaggio cardiaco ma erano talmente micidiali i fendenti che…” dice ancora il commerciante.

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