Le condizioni di Ottavia Piana, 32 anni, sono stabili. Nelle operazioni sono impegnati 126 soccorritori

È di 36-48 ore la stima delle tempistiche di uscita dalla grotta per Ottavia Piana, la speleologa bloccata da sabato scorso nella cavità Abisso Bueno Fonteno, in provincia di Bergamo. Nel recupero sono impegnati i tecnici del Soccorso alpino e speleologico.

Speleologa bloccata, le condizioni sono stabili

Le condizioni della 32enne, costantemente monitorata dal personale sanitario del Soccorso Alpino e Speleologico, sono stabili. Alle ore 8 di questa mattina i soccorritori con la barella hanno terminato il percorso nel ramo secondario della grotta, non esplorato, e sono ora nella parte conosciuta della grotta. Dal punto in cui si trovano occorrono, in condizioni normali, circa due ore per giungere al ramo principale, e altri 30 minuti per arrivare all’uscita. Le tempistiche di movimento sono scandite da un’ora e mezza di trasporto e un’ora di pausa per fornire assistenza sanitaria all’infortunata.

Impegnati 126 tecnici di soccorso

Fino a questo momento sono stati impegnati 126 tecnici del Soccorso alpino e speleologico che hanno formato cinque squadre di soccorso: alcune dedicate al trasporto della barella, altre ad anticiparne il passaggio provvedendo a disostruire dei tratti che successivamente potrebbero risultare problematici, anche con l’utilizzo di piccole cariche esplosive.

 

Pronto l’impiego di una sesta squadra

L’ingresso della sesta squadra è previsto per stasera, quello della settima nella giornata di domani. I tecnici sono provenienti da Lombardia, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Toscana, Umbria e Veneto. È previsto l’arrivo di ulteriore personale dalla Sardegna. Le comunicazioni tra l’esterno e l’interno della grotta sono garantite da un cavo telefonico che i soccorritori hanno posizionato lungo tutto il percorso delle operazioni di soccorso.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata