La Lega ha organizzato un presidio in piazzale Ferrara, nel cuore di Corvetto, a Milano, dopo i disordini dei giorni scorsi per la morte del 19enne Ramy Elgaml. “Abbiamo deciso di fare questo presidio oggi perché per noi non possono esistere quartieri nei quali non possono entrare le forze dell’ordine. Questa è una delle tante scritte contro la polizia, è pieno di ‘acab’, qua si legge chiaramente ‘l’unico poliziotto buono è quello morto'”, ha detto l’eurodeputata e consigliera comunale del Carroccio Silvia Sardone . “Noi oggi simbolicamente copriremo questa scritta per dimostrare di essere dalla parte delle forze dell’ordine e per dimostrare che non possono esistere quartieri e città nei quali non esiste la legalità o qualcuno vuole fare lo Stato nello Stato”, ha aggiunto. “Qui al Corvetto nei giorni scorsi c’era anche Beppe Sala a vantarsi del modello di integrazione che è totalmente fallita. Qua ci sono ragazzi anche di seconda e terza generazione che non si sono integrati, non vogliono integrarsi, non si sentono italiani, ci odiano per quello che siamo, odiano l’Occidente. Noi siamo qua in presidio come Lega per dire quello che siamo e per rivendicare il fatto che Milano è dei milanesi”.

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