Nei mesi scorsi il gip aveva chiesto una perizia psichiatrica sul 55enne
Il tribunale del Riesame di Palermo ha accolto il ricorso della procura di Termini Imerese sulla scarcerazione di Giovanni Barreca, uno dei quattro indagati della strage di Altavilla Milicia in provincia di Palermo in cui vennero torturati e uccisi Angela Salamone e i suoi figli Kevin ed Emanuel.
Barreca è il marito della donna e padre dei due ragazzi seviziati e ammazzati “per scacciare i demoni dai loro corpi”. Fu lui l’11 febbraio a confessare la strage ai carabinieri.
Nei mesi scorsi il gip aveva chiesto una perizia psichiatrica sul 55enne, imbianchino. I periti hanno stabilito che Barreca è totalmente incapace di intendere e volere. Sul pronunciamento del giudice la procura diretta da Ambrogio Cartosio ha presentato ricorso perché il giudice non ha tenuto preventivamente in considerazione il parere del pubblico ministero e del suo consulente. Oggi il riesame ha dato ragione alla procura.
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