Sono in corso dalle prime luci dell’alba le operazioni di sgombero e demolizione delle ville abusive del clan Petrov a Roma, in Via di Costamagna, in zona Finocchio. Nel complesso di sei villette abitavano circa 15 membri della famiglia Sinti originaria della Romania conosciuta dalle autorità di polizia per varie attività criminali e coinvolta nell’omicidio del 14enne Alexandru Ivan nella notte tra il 12 e il 13 gennaio nel parcheggio metro Monte Compatri Pantano. Sul posto Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Polizia Locale, Ama e anche Acea che è intervenuta per interrompere l’allaccio abusivo alla corrente elettrica. Sul complesso residenziale alle porte di Roma pendeva un’ordinanza di demolizione dal 2013. Prima dell’intervento delle ruspe sono state necessarie alcune ore per far sgomberare gli inquilini assieme ai loro vestiti e mobili. Non sono mancate tensioni verbali come quando una donna della famiglia uscendo dalla villa ha urlato verso i giornalisti: “Ve lo garantisco, la legge italiana è una me**a”.
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